A Sant’Orso nuovi spazi destinati alla comunità

15.14SantOrsoTeatroVenerdì 17 aprile, nel salone della parrocchia Santa Maria Goretti, un considerevole numero di persone ha seguito, con curiosità e interesse, la presentazione del progetto di ristrutturazione dell’ex teatro parrocchiale.

Sono intervenuti il nostro vescovo Armando, l’architetto progettista Fabio Ceccarelli, il parroco don Giorgio Giovanelli, il rappresentante del consiglio economico parrocchiale Alberto Ceresani.

Il progetto, oggetto dell’incontro, è stato ideato e sviluppato attraverso lunghi e intensi momenti di confronto, scaturiti dall’osservazione delle strutture di cui è dotata la nostra parrocchia, in particolare il teatro, da tempo ormai non più a norma e in un certo senso fatiscente. Si è riflettuto sul senso pastorale dello spazio, cioè dei beni di cui disponiamo come comunità parrocchiale, beni che devono essere posti al servizio della catechesi, della carità e della liturgia, come sottolineato dal Vescovo nel suo intervento.

Il frutto del lungo lavoro di riflessione è stato posto da don Giorgio nelle mani del Vescovo, il quale, in quanto Pastore, si è fatto portavoce e mediatore presso la Conferenza Episcopale Italiana. Le nostre necessità sono state ascoltate e sono rientrate nel piano di finanziamento per parrocchie nuove che necessitano di importanti lavori di ristrutturazione su ambienti che si trovano in situazione di non più fruibilità.

Il finanziamento ottenuto è chiaramente un’occasione da non perdere, una fortuna, il cui uso richiede serietà, coerenza e trasparenza. Ora più che mai è importante praticare la corresponsabilità, intesa come il mettersi tutti con amore a servizio della comunità.

Lo stile della trasparenza caratterizza il lavoro del consiglio economico parrocchiale, così come è emerso dall’intervento di Alberto Ceresani, che ha illustrato la situazione economico – finanziaria della nostra parrocchia e il cammino compiuto dal progetto ‘Parrocchia Famiglia di Famiglie’, che ci ha permesso e ci sta permettendo di pagare il mutuo, acceso nel 2003, per il completamento della chiesa. Il prolungamento e il potenziamento di tale progetto potrebbe consentire di reperire la quota che la comunità deve sostenere per la realizzazione dei ‘nuovi spazi per crescere insieme’.

‘Nuovi spazi’, così come ci ha illustrato l’architetto, significa creare nell’ex teatro tre unità autonome destinate alla Caritas, alla formazione di bambini, ragazzi e giovani, alla pastorale familiare. Il progetto prevede anche la sistemazione degli spazi esterni con la realizzazione di un campo polivalente e di un’area verde protetta e attrezzata.

Graziella Giorgi