Accompagnare le famiglie con gradualità e misericordia sapiente

16.18ftAmorisLaetitiaLunedì 9 maggio, presso il Consultorio, l’Ufficio diocesano di Pastorale Familiare e l’Associazione “La Famiglia” hanno organizzato un incontro di introduzione all’Esortazione Apostolica post-sinodale Amoris laetitia redatta da papa Francesco. La riflessione è stata guidata da Don Egidio Tittarelli, vicario pastorale della diocesi di Macerata che da sempre segue la pastorale familiare.

“Continueremo a leggerla perché questo documento ha tantissimo da donarci per il servizio che svolgiamo” ha detto Carlo Berloni, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale familiare, nell’introdurre don Tittarelli in questa ampia introduzione rivolta a tutti gli intervenuti.
Don Egidio Tittarelli, prima di addentrarsi nel testo dell’esortazione apostolica postsinodale sull’amore nella famiglia, ha presentato diversi testi prodotti per facilitarne la lettura e la riflessione tra cui la meditazione di Antonio Spadaro nella rivista Civiltà Cattolica.
“Il papa – ha evidenziato don Tittarelli – si pone in dialogo e vuole calare nella storia e nella realtà della famiglia di oggi il saggio e poliedrico Magistero della Chiesa in merito alle famiglie, affermando il valore della persona”.
Leggendo poi i diversi numeri che compongono l’Esortazione ha illustrato le varie tematiche che sono state toccate e oggetto di tantissimo lavoro della Chiesa, per il futuro delle famiglie, e che in questo testo sono donate a tutti perché come ha sottolineato don Egidio “questo testo del Papa ci mette in gioco a tutti, nessuno è escluso”.
Leggendo poi il n.36 di Amoris Laetitia lo stesso Pontefice fa un’autocritica coraggiosa del cammino della Chiesa sottolineando che occorre riseminare speranza ed eliminare il pericolo dell’idealizzazione eccessiva del matrimonio.
Proseguendo la presentazione, don Egidio Tittarelli ha sottolineato che con l’esortazione il Papa desidera che “si accolgano le diversi storie, si accompagnino e si educhino con un’attenzione misericordiosa e una verità che cammina a fianco delle persone di oggi.”
“Occorre infine – ha ribadito don Tittarelli – fare discernimento perché non esistono semplici ricette ma occorre tenere presente le innumerevoli situazioni concrete delle famiglie di oggi accompagnando con gradualità e misericordia sapiente”.

MM