In tantissimi provenienti da tutto il territorio diocesano hanno preso parte al primo incontro diocesano di formazione per catechisti organizzato dall’Ufficio Catechistico della Diocesi in programma lo scorso 26 settembre presso il Centro pastorale Diocesano. L’incontro dal titolo “Catechesi liturgica: come si struttura una preghiera-celebrazione nella catechesi” ha preso avvio con il saluto e le parole del vescovo Armando che non ha voluto mancare a questo significativo momento di formazione per i catechisti della Diocesi che già o fra poche settimane riprenderanno la loro attività di catechesi ai piccoli. Il Vescovo ha evidenziato l’importanza di essere testimoni credibili, di “essere miele che attira” al centro della nostra fede che è Gesù. Infine ha sottolineato la necessità di attenzioni particolari verso la conoscenza delle fragilità, delle difficoltà familiari e dei problemi affettivi personali.
Dopo le parole introduttive del Vescovo, i partecipanti si sono divisi in gruppi per lavorare in laboratori e approfondire così il tema della catechesi liturgica.
Nei laboratori, guidati da membri dell’Ufficio catechistico Diocesano, è stato letto il brano evangelico di Mc 8,27-30 poi, per iniziare a fare esperienza in prima persona, è stato chiesto ai partecipanti di raccontare il testo evangelico agli altri membri del gruppo. In seguito i catechisti, divisi ulteriormente in sottogruppi, hanno iniziato ad elaborare una propria scaletta su un eventuale incontro di preghiera da fare insieme ai propri ragazzi o bambini, occasione anche per verificare la propria conoscenza liturgica. In seguito, dopo un breve dibattito di gruppo, l’attività formativa-laboratoriale è proseguita mettendo in evidenza gli elementi che costituiscono ogni celebrazione liturgica. Infine sono stati suggeriti ai partecipanti dei consigli pratici nella preparazione dell’incontro di preghiera con il proprio gruppo come ad esempio: l’accoglienza, l’importanza della cura del luogo della celebrazione, la cura dell’occorrente e dei segni-gesti, la consapevolezza del tempo, il canto, l’importanza di un segno collegato con la Parola celebrata e con le esperienze del gruppo, la rilevanza di una buona proclamazione per la comprensione e l’ascolto della Scrittura che si può prima drammatizzare o raccontare, un gesto che aiuti a pregare con il corpo, una preghiera insieme e un canto finale di festa. Inoltre sono stati ricordati i protagonisti delle celebrazioni che sono i bambini e i ragazzi con i compiti loro affidati, il catechista che guida la preghiera e chi anima con il canto il momento di catechesi liturgica.
Martedì 27 settembre si è tenuto il secondo appuntamento di formazione per catechisti dal titolo “Il racconto nella catechesi: come raccontare, cosa quali elementi utili per la catechesi?”.
La seconda serata di formazione ha visto i catechisti divisi in gruppi di lavoro, dove secondo il livello scelto (1 e 2), con la stessa metodologia hanno trattato il tema della narrazione nella catechesi.
Nei laboratori-formativi di primo livello si è approfondito il ruolo del racconto generico (tutte storie con valori ampiamente compatibile con il Vangelo se non ad esso direttamente ispirati) nella catechesi mentre gli altri catechisti hanno affrontato la narrazione della Parola di Dio sempre durante l’incontro di catechesi.
Nei laboratori è stato sottolineato che il racconto nella catechesi ha un ruolo centrale quindi – i membri dell’Ufficio catechistico Diocesano – hanno ricordato dei criteri da tenere durante l’uso della narrazione nell’incontro con i bambini o i ragazzi. Il tono di voce, la velocità di lettura, la gestualità, lo sguardo, il saper coinvolgere e interpellare l’ascoltatore e infine l’estrazione del messaggio dal testo narrato che deve essere estremamente breve e chiaro.
L’invito ora è per tutti, domenica 23 ottobre prossimo presso la Concattedrale di Cagli in occasione della Giornata Missionaria, dove il Vescovo conferirà il Mandato missionario ai catechisti e operatori pastorali impegnati nelle attività della Diocesi.
Scheda Laboratorio 1. Elementi della Celebrazione
Scheda Laboratorio 2. La Narrazione
Scheda Laboratorio 2a. La Narrazione
Scheda Laboratorio 2b. La Narrazione
Scheda Laboratorio 3. La Narrazione
Scheda Laboratorio 3a. La Narrazione
Michele Montanari