Dal 23 al 27 ottobre gli esercizi spirituali a Spicello

 

Il Vescovo Armando ha fortemente voluto che ogni anno si vivessero in Diocesi gli esercizi spirituali per offrire a tutti i presbiteri e diaconi l’opportunità di questo momento imprescindibile per il cammino annuale dei ministri ordinati. Siamo sempre più iperstimolati, frantumati, tuffati dentro cambiamenti rapidi e continui, a volte dispersi, per cui diventa imprescindibile restituire unità alle nostre vite. La situazione ci chiede di assumere un numero crescente di impegni, spesso diversi, che si muovono dal livello diocesano, a quello di vicaria, e a volte la stessa realtà parrocchiale è frutto di accorpamento di varie parrocchie: è facile cadere nella dispersione, cedere alla stanchezza. C’è proprio bisogno di salvaguardare l’unità interiore.
La cura della dimensione spirituale viene spesso sospettata di intimismo e fuga nel privato, ma il ministero che non si alimenta ad una solida spiritualità, che si priva di una più intensa e piena vita interiore, si perde nell’attivismo che svuota. Si moltiplicano le iniziative senza iniziativa, senza slancio.
Ecco allora il senso e l’importanza degli esercizi spirituali. Preghiamo per il gruppo di preti e diaconi della nostra Diocesi che si ritireranno presso il Santuario di San Giuseppe in Spicello dal 23 al 27 ottobre per stare in disparte col Signore e ritrovare respiro e pace. Saranno guidati da don Luciano Avenati (parroco di Preci PG) a riflettere sullo stile dell’apostolo Paolo: “Noi non intendiamo fare da padroni sulla vostra fede; siamo invece i collaboratori della vostra gioia …” (2Cor 1,24).
Che possano ravvivare la relazione fontale con Cristo e in lui con il Padre e lo Spirito, che possano riaccendere la passione per meglio servire e amare il popolo di Dio attraverso l’ascolto della Parola, l’Eucaristia, la Liturgia delle Ore, la preghiera personale, la fraternità e il dialogo.

Don Marco Presciutti
Vicario per la Pastorale