Il Giubileo degli Educatori

giubileo logo0001«Il pellegrinaggio è un segno peculiare nell’Anno Santo, perché è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi»

(Francesco, Misericordiae vultus, 24)

“La polis, in ultima analisi, è una grande impresa educativa” (Tucidide).

La saggezza vale sempre e vince contro il tempo: è un seme di eternità.

Di qui, in linea con il Giubileo della Misericordia, indetto da Papa Francesco, e nel rispetto dei desideri dei Vescovi di valorizzare le Porte Sante locali, le associazioni AIMC e UCIIM degli insegnanti e dirigenti cattolici promuovono il Giubileo degli Educatori; quindi, non di categoria, che a volte è limitata ad interessi, pur legittimi, individuali e di singolo gruppo.

La celebrazione del Giubileo della Misericordia per la diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli, Pergola prevede un cammino-pellegrinaggio breve, alla portata di chi ama fare due passi più due, in data sabato 7 maggio, dalla chiesa di Bellocchi, raduno alle ore 15,30 (è assicurata la presenza del Vescovo Armando per un pensiero di accompagnamento e la benedizione dei pellegrini) al duomo di Fano, arrivo alle ore 18.00 per la celebrazione della messa. La distanza è di circa 4 chilometri.

Si può partecipare anche con la sola presenza in duomo.

“Abbiamo bisogno di allentare i ritmi talvolta ossessivi delle nostre giornate” (Giovanni Paolo II). Il cammino – pellegrinaggio è anche opportunità per dare testimonianza senza invadenze, un po’ come una certa predica di San Francesco.

 

AIMC e UCIIM della provincia di Pesaro