In cammino seguendo il sentiero Pier Giorgio Frassati

16.23ftSentieroFrassati1Venerdì 1 e sabato 2 luglio è in programma l’undicesima edizione del pellegrinaggio notturno sulle orme di Pier Giorgio Frassati. Il suo andare verso l’alto manifestava che era un giovane di una gioia trascinante, una gioia contagiosa perché capace di superare tante difficoltà della vita.
Ogni anno la data del pellegrinaggio viene scelta nei primi giorni di luglio, perché Pier Giorgio Frassati morì a Torino, all’età di 24 anni, il 4 luglio 1925.
Camminare verso l’alto è sempre uno stimolo a guardare oltre ogni egoismo, oltre la grettezza di visioni del mondo che difendono soltanto il nostro benessere e motivate, il più delle volte, da logiche efficientistiche e affatto solidali. L’armonia che si respira in quota non può essere comprata da niente se non conquistata col sudore, la fatica, la passione, l’umiltà. Ma sempre insieme.
Andare verso l’alto è sempre e comunque un andare verso l’altro. Anzi oggi diremmo, molto più concretamente, accogliere l’altro per farlo nostro compagno di strada. Avere il suo passo, rispettare i suoi tempi è forse quello che ci costa di più. La fretta, la frenesia e l’individualismo con cui viviamo le nostre giornate ci portano a scartare tanti che non riescono a tenere il passo. In montagna non si abbandona nessuno. Ci si aspetta. Si condivide la fatica e il pane. Si tiene il passo degli ultimi.
Camminare verso l’alto è per i cristiani riconoscere nell’Eucaristia la fonte e la sorgente della pace e della fraternità, liberi da ogni fondamentalismo giudicante.
Condividere il pane spezzato è riconoscere che il modo peggiore di annacquare il vangelo è vivere senza misericordia.
A tutti quelli che accoglieranno anche quest’anno l’invito a camminare nel silenzio della notte, la speranza di un’esperienza che aiuta a conoscersi meglio, a riconciliarsi con se stessi, con gli altri, con la natura. Con Dio.

Programma:

ore 20.45         Ritrovo a Fonte Avellana
ore 21.15         Saluto del priore di Fonte Avellana
ore 21.30         La sete – 1° tappa Fonte Avellana – Bocca della Porta.
ore 23.15:        Il cammino – 2° tappa Bocca della Porta – Monte Schioppettino
ore 01.00         3° tappa Monte Schioppettino – Rifugio Valpiana
ore 03.30         4° tappa La sorgente – Rifugio Valpiana – Monte Morcia (chi vuole può recarsi autonomamente presso il rifugio di Valpiana dove sarà accolto da Giorgio Roberti 347.8934591. Da lì potrà unirsi al gruppo nel cammino verso Cagli)
Al sorgere del sole       Celebrazione dell’Eucaristia
ore 06.00         5° tappa Monte Morcia – Pradel de la pozza – Monte Bambino – Cagli
ore 08.30         La meta – Cattedrale di Cagli – Ingresso attraverso la Porta della misericordia. Preghiera del Giubileo e memoria del Battesimo con l’acqua raccolta da tutti i Sentieri Frassati d’Italia

Il ristoro – Episcopio – Colazione offerta dalle mamme di Cagli