Inaugurata la raccolta museale parrocchiale

foto museoVenerdì 15 gennaio nella ricorrenza della festa del Santo patrono, il vescovo Armando, alla presenza del Sindaco e delle varie autorità locali civili e militari, ha inaugurato la raccolta museale parrocchiale, sistemata nei locali della cripta della chiesa collegiata.

La raccolta è certamente finalizzata alla conservazione di un modesto ma significativo nucleo di opere mobili (dipinti, argenti, tessuti, legni, antifonari, graduali, messali e suppellettili varie), anche se mira in realtà a proporsi come strumento di fede, come momento della memoria per le generazioni adulte e approccio didattico per le generazioni nuove. La raccolta infatti, pur modesta per spazi e quantità di materiali, offre la possibilità di riconoscere, o di conoscere, oggetti non più in uso quali paramenti, amitti, manipoli, borse per corporali, veli da calice, palle, ecc., suppellettili ecclesiastiche dismesse quali setacci di farina per particole, pinze per ostie, punzoni per ceralacca, bossoli per votazioni, conopei di tabernacoli e di pissidi, altari portatili o da campo, ecc., consente approcci stimolanti sul versante dell’educazione al gusto e all’iconografia.

Una finestra aperta insomma su conoscenze che fino a qualche decennio fa appartenevano al bagaglio culturale dei più e consentivano, o facilitavano, ai fedeli la comprensione dei riti a cui assistevano, delle cerimonie in cui erano coinvolti, valori e simboli oggi in tanta parte perduti, ma il cui recupero può certamente essere affidato a un luogo deputato qual è appunto un museo, luogo dove tradizioni e simboli possono tornare ad essere identità, storia, radici.

Guido Ugolini

(foto di Paolo Alfieri)