“La famiglia si mette in gioco”

All’interno dell’iniziativa “Fano, città da giocare”, domenica 27 maggio scorso l’Ufficio per la Pastorale Familiare della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola ha organizzato, al Pincio di Fano, l’edizione 2018 della festa diocesana della famiglia dal titolo “La famiglia si mette in gioco”.

“La festa diocesana della famiglia, all’interno di questo evento cittadino – ha sottolineato Carlo Berloni, responsabile diocesano, insieme a sua moglie Nicoletta, dell’Ufficio per la Pastorale Familiare – quest’anno è stata una scommessa, ma siamo molto contenti della buona riuscita”.

L’iniziativa si è aperta intorno alle 15.30 di domenica, presso l’area della Pincio, con diverse attività organizzate per bambini, che hanno saputo coinvolgere grandi e piccoli, e numerosi punti informativi delle varie realtà locali legate alla pastorale familiare diocesana quali il Consultorio La Famiglia, il Centro di Aiuto alla Vita, l’Azione Cattolica Diocesana.

Alle ore 17,30 si è tenuto lo spettacolo di magia interamente dedicato ai bambini con il mago Matteo Andreoni della comunità parrocchiale di Sant’Orso. Quest’ultimo è stato intervallato da brevi ma significative testimonianze: Pamela Salucci del CAV ha presentato il progetto “Adotta una mamma”, Catia e Federico Falcioni hanno parlato dell’esperienza dell’affido, Loretta Benigni volontaria del consultorio diocesano ha illustrato le principali attività del consultorio, Chiara Spelta referente del la libreria Equilibri che si occupa di inserimento lavorativo dei disabili, Pia e Sergio Manuelli dell‘associazione Incontro Matrimoniale di apostolato per la famiglia.

Particolari ringraziamenti vanno a Nicoletta e Carlo Berloni che sono stati, in qualità di referenti della Pastorale familiare, i coordinatori dell’iniziativa, al “bravo presentatore” Sergio che ha guidato le testimonianze e a tutti i volontari che hanno contribuito a creare un clima armonioso, collaborativo nella consapevolezza che “Iniziare un nuovo cammino spaventa, ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi” 
A seguire, alle ore 18,00, si è tenuto uno spettacolo musicale con Elisa Ridolfi che ha ripercorso diversi brani musicali del repertorio italiano e non solo.