La vocazione al lavoro conferisce dignità all’uomo

Quest’anno la Festa di San Giuseppe Lavoratore del primo maggio si è tenuta presso l’Azienda Agraria Guerrieri di Piagge, una eccellenza del settore agricolo nel nostro territorio. La celebrazione è stata organizzata dall’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro diocesano, in collaborazione con ACLI Provinciale, CISL, ConfArtigianato e CNA.
Il titolare, Luca Guerrieri, ha accolto personalmente i partecipanti, indirizzandoli verso il frantoio aziendale allestito per la Santa Messa celebrata dal Vescovo Armando. Durante la celebrazione, il Vescovo ha ricordato che il lavoro costituisce, insieme alla preghiera, il vero investimento del tempo di ogni uomo. La vocazione al lavoro conferisce dignità all’uomo. Il Vescovo ha poi parlato della centralità della figura umana, nel Vangelo e nel Mondo. La persona umana, unica tra le altre creature, ha diritti necessari e una nobiltà particolare, che derivano dall’essere generati a immagine e somiglianza di Dio. Da qui, lo spunto per affermare la superiorità dell’uomo, oltreché della sua vocazione al lavoro, rispetto alle speculazioni finanziarie che “producono denaro dal denaro”. Infatti, la vera crescita economica può svilupparsi unicamente attraverso l’esercizio di una attività lavorativa. Infine, il Vescovo ha introdotto i temi della prossima Settimana Sociale dei Cattolici Italiani dal titolo “Il Lavoro che vogliamo, libero, creativo, partecipativo e solidale”, che si terrà a Cagliari in Ottobre e alla quale parteciperà anche una delegazione della nostra Diocesi. Si è poi lasciato spazio agli interventi programmati. Dopo il saluto di Luca Guerrieri, sono intervenute Beatrice Cerreti e Natalia Toccacieli Blasi, con una testimonianza della loro partecipazione al Progetto Policoro Diocesano. Fausto Baldarelli di CNA Pesaro Urbino ha brevemente argomentato sul tema della legalità del lavoro. Massimo Mogiatti della cooperativa Shadilly ha portato il saluto dei coltivatori di caffè e il sole dei tropici. Infine, Alberto Zaffini della CISL di Fano ha raccontato l’esperienza del proprio ingresso lavorativo in sindacato, enfatizzando la solidarietà ed il conforto ricevuti dai colleghi più anziani. Al termine della celebrazione, i numerosi partecipanti si sono ritrovati all’ombra del pergolato che adorna l’ingresso della casa colonica principale per degustare un ottimo aperitivo a base di pane, olio e vino.

Pier Federico Orciari