Le chiese diocesane dopo il recente sisma

foto-santa-maria-nuovaAnche la Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola è stata colpita dal recente sima del Centro Italia non in maniera drammatica, ma con qualche danno notevole in particolare al patrimonio immobiliare ecclesiale. Nei giorni scorsi il Vescovo Armando ha istituito una commissione di tecnici per verificare sia i danni agli edifici di culto e relative canoniche nonchè alle opere di beni mobili. “In particolare  – riferisce Guido Ugolini direttore del museo diocesano e membro della commissione – i danni più rilevanti si sono verificati nelle località di Pergola, Bellisio Solfare, Fossombrone, Sant’Ippolito, San Lorenzo in Campo, San Vito sul Cesano, Serra Sant’Abbondio, Calcinelli e San Giorgio di Pesaro. Varie chiese delle località suddette hanno riportato danni talvolta troppo visibili e rilevanti come, ad esempio, la concattedrale di Fossombrone dove una profonda crepa sta distaccando il presbiterio dal corpo della navata. Altri danni rilevanti sono a Pergola in particolare nella concattedrale, nella chiesa di San Francesco, nel campanile di San Marco e nella chiesa degli Zoccolanti (la casa di riposo di Pergola); a San Lorenzo in Campo nella famosa basilica e a Fratte Rosa nel campanile e nella chiesa di San Giorgio. Non mancano comunque – conclude Guido Ugolini – danni anche nella fascia costiera della nostra Diocesi riscontrabili a San Cesareo (chiesa chiusa per ordinanza comunale), a Fano (Santa Maria Nuova chiusa per ordinanza comunale), Sant’Ippolito dove entrambe le chiese sono state dichiarate inagibili. Quasi insignificanti i danni ai beni mobili dove invece si prevede la possibilità di fornire un aiuto ai paesi marchigiani fortemente danneggiati dal sisma trasferendo, temporaneamente, presso il museo diocesano, alcune importanti opere (C. e V. Crivelli?) che la cittadinanza potrà vedere subito dopo l’attuazione del trasferimento”.