Nel segno dell’acqua battesimale ci è data la grazia di partecipare alla Pasqua del Signore

Sul segno dell’acqua si è soffermata la riflessione di don Ugo Ughi lunedì 12 marzo nel quarto Quaresimale nella Basilica di San Paterniano. “Acqua – ha sottolineato nell’introduzione don Matteo Pucci – terzo segno della Veglia Pasquale, dall’acqua scaturisce la vita. Dal fonte battesimale nasce la “nuova creatura”, secondo la parola di Gesù che ha detto essere necessario rinascere “dall’acqua e dallo Spirito per entrare nel regno dei cieli””.

“Nella grande Veglia di Pasqua – ha messo in evidenza don Ugo Ughi – la terza parte della liturgia è caratterizzata dal segno e dal dono dell’acqua sia per i nuovi battezzati, perché è questo il momento più opportuno e significativo per il battesimo, sia per quanti, già battezzati, hanno bisogno di riprendere chiara consapevolezza della “vita nuova” in Cristo, del dono assolutamente gratuito della figliolanza divina, della eredità in Cristo e della fraternità da vivere e da esprimere concretamente, ogni giorno, nell’amore vicendevole. Nel segno dell’acqua battesimale ci è data la grazia, assolutamente immeritata, di partecipare per la prima volta alla Pasqua del Signore.

riflessione integrale quarto Quaresimale