"Sii una guida saggia". Il Vescovo a don Guiducci per l'ingresso a Piagge

guiducci_1.jpgL’ingresso nella nuova parrocchia S. Lucia di Piagge di don Giuseppe Guiducci, in qualità di Parroco, è avvenuta domenica 27 luglio alle ore 18 alla presenza del vescovo Trasarti. “Sii saggio e una guida capace di discernimento”. E’ il passaggio sintesi dell’omelia del Vescovo nella chiesa di Piagge gremita di fedeli in occasione dell’ingresso del neo parroco. All’esterno della chiesa i giovani… hanno accolto don Giuseppe con uno grande striscione”Gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date. Grazie. I Beppe boys”; a scrivere questo striscione sono stati i giovani della parrocchia di S. Maria Goretti di Fano, comunità dove don Giuseppe ha servito in qualità di vice parroco. “Non lasciarti ingannare da coloro che ti applaudono – ha ricordato il Vescovo a don Giuseppe – e poi sono i primi a non aiutarti e sostenerti nelle difficoltà. Annuncia la verità sempre e in ogni situazione perchè tu sei un uomo di Dio e mandato a dire il Vangelo a tutti e non solo a coloro che verranno in parrocchia, con una attenzione anche agli immigrati. Gesto particolarmente significativo, quale rito esplicativo previsto dalla Liturgia di ingresso di un nuovo parroco, è la forma di giuramento e la professione di fede davanti al Vescovo e a tutta la comunità. Al neo parroco la comunità S. Lucia di Piagge ha regalato simbolicamente una grossa chiave antica, quale simbolo dell’apertura e della disponibilità da parte della gente a collaborare. Anche i bambini hanno voluto scrivere dei pensieri e disegnare dei cartoncini donati durante l’Eucaristia. Al parroco uscente, don Marco Mascarucci ora parroco in solido a Lucrezia con don Bonazzelli, la comunità di Piagge ha donato uno scrigno con dei pensieri di gratitudine scritti dai fedeli. “Ti ringrazio per la tua umiltà don Marco – ha voluto precisare il Vescovo – per la tua disponibiltià a partire e a fare la volontà di Dio, pur sapendo che le difficoltà ci sono e ci saranno”. La comunità di Piagge rende lode a Dio per i doni ricevuti in questi anni e per quelli avvenire certa che la speranza cristiana donerà sempre nuove sfide che i giovani, per primi, saranno chiamati a raccogliere, condividere, maturare con scelte di qualità.