Storia della diocesi

La diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola (in latino Dioecesis Fanensis-Forosemproniensis-Calliensis-Pergulanus) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell’arcidiocesi di Pesaro appartenente alla regione ecclesiastica Marche. È stata costituita nel I secolo d.C. e nel 2004 contava 124.300 battezzati su 128.900 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Mons. Armando Trasarti, eletto dal Santo Padre il 21 luglio 2007, consacrato il 7 ottobre 2007 nella Cattedrale di Fermo. L’ingresso nella Diocesi di Fano il 21 ottobre 2007 (Informazioni reperite da Wikipedia).

Dati aggiornati al 2010:

– Superficie: in Kmq*: 1.100
– Abitanti: 137.765
– Parrocchie: 74
– Sacerdoti secolari: 102
– Sacerdoti regolari: 37
– Diaconi permanenti: 14

(a cura della Cancelleria Vescovile)

 

LO STEMMA DELLA DIOCESI DI FANO-FOSSOMBRONE-CAGLI-PERGOLA

Blasone: D’azzurro, a tre mitrie d’argento inframmezzanti un ramo di palma d’oro posto in fascia, le due in alto ornate d’oro con le infule frangiate dello stesso, quella in basso ornata di rosso con le infule frangiate dello stesso; al capo appuntato d’argento, caricato di una stella di 7 raggi d’azzurro.

Lo scudo timbrato da una mitria d’argento ornata d’oro, con le infule svolazzanti del primo, foderate di rosso e frangiate del secondo.

Spiegazione simbolico-teologica
Lo stemma richiama innanzitutto i titolari delle rispettive antiche sedi costituite in unità nella Chiesa diocesana. Le due mitrie d’argento ornate di rosso simboleggiano i due vescovi San Paterniano, Patrono di Fano, e Sant’Aldebrando, Patrono di Fossombrone. Il vescovo San Geronzio, venerato come martire, è invece rappresentato dalla mitria ornata di rosso.
Una palma d’oro richiama invece il martirio di San Secondo, giovane romano della stirpe dell’imperatore Aureliano, messo a morte per non aver sacrificato agli idoli.

L’arma è completata da un capo appuntato caricato di una stella di sette raggi, figura in riferimento alla Beata Vergine Maria Assunta, Titolare della Basilica Cattedrale di Fano, simbolo dell’unità della Chiesa particolare.

Il capo appuntato, per la sua forma cuspidata, richiama peraltro i monti del territorio più interno della Diocesi. Mentre l’azzurro del campo principale rimanda al mare che ne delimita le coste.

Lo scudo è timbrato, secondo la consuetudine più radicata per gli stemmi di sedi diocesane, da una mitria, copricapo liturgico del vescovo, a differenziazione degli stemmi episcopali timbrati invece dal cappello prelatizio paraliturgico.

Don Antonio Pompili
Vicepresidente dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano
Membro dell’Accademia Internazionale di Genealogia
Membro associato dell’Accademia Internazionale di Araldica