A Cagli straordinaria ostensione di antiche immagini del Crocifisso

16.06ftOstensioneCagli.jpgIn occasione dell’Anno Giubilare, indetto da Papa Francesco per il prossimo 2016, le Confraternite di Cagli hanno pensato di realizzare una esposizione delle statue relative alla crocefissione di Gesù Cristo, interpretando la dedicazione del Papa a tale Giubileo, quale “Anno della Misericordia” in Colui che ha predicato incessantemente la MISERICORDIA verso tutti e che per la misericordiosa salvezza umana si è fatto crocifiggere.
Cagli, nell’interno di alcune chiese del centro storico, possiede preziose statue rappresentanti Cristo Crocifisso.
La statua sicuramente più venerata dai cagliesi è quella conservata nella Chiesa di San Giuseppe, già Sant’Angelo Maggiore.
Infatti, proprio in ricorrenza della Crocifissione ogni anno nel giorno dedicato a tale evento, il Venerdì Santo, la Confraternita del SS. Crocefisso e di San Giuseppe che ha la sua Sede in questa Chiesa, come ormai tradizionalmente da secoli, ricorda a tutti i cagliesi e non, l’evento di grande Misericordia accaduto circa 2000 anni fa: la Crocifissione di Cristo.
Ovviamente fulcro delle antiche tradizioni e ritualità, è la statua del “Cristo Morto”
La statua risale alla fine del 1400 o ai primissimi anni del 1500, è in legno di fico, vuota all’interno e con le braccia mobili. Queste vengono aperte, il giorno del Venerdì Santo, quando sulla mensola alta dell’Altare Maggiore della Basilica Cattedrale della città, viene eretto il Calvario con affissione della Statua sulla Croce, aprendone appunto le braccia e ponendo i chiodi nelle ferite delle mani e dei piedi. L’avvenimento dell’ostensione di questa statua posta sulla Croce, diversamente dal giorno del Venerdì Santo, avviene solo ed in particolari e rarissime occasioni, come appunto questa dell’ Anno Giubilare.
Quindi in accordo con le altre quattro Confraternite cagliesi, coscienti che nelle chiese cagliesi esistono belle e preziose statue di Cristo Crocifisso, in accordo con La Sovrintendenza ai Beni Storici, e con il benestare dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e con il Parroco della Cattedrale, l’ostensione di tutte queste Statue avverrà il 20 Febbraio p.v. e perdurerà fino al 13 Marzo pv.
Le Chiese interessate, a tale evento oltre quella di San Giuseppe, sono: La Basilica Cattedrale, di San Pietro nel Monastero delle Benedettine, di Sant’Andrea Fuori le Mura, di San Francesco, di Sant’Angelo Minore (Cripta), di San Bartolomeo.
Ogni statua sarà esposta nella propria Chiesa di conservazione, indicata in apposita mappa di percorso che sarà possibile trovare proprio in ogni sito.
A margine di ogni statua verrà posizionata anche una relazione storico-artistica per illustrarne ove possibile l’autore, ma sicuramente il secolo della Sua realizzazione e le caratteristiche peculiari.
Tali analisi storiche sono state affrontate dalla Dott.sa Livi Giulia di Urbino, Storica dell’Arte, con la collaborazione della Professoressa Maria Grazia Fachechi, docente di Storia dell’Arte presso l’Università Carlo Bo di Urbino.

La data di inaugurazione di tale evento è stata fissata per il giorno 20 Febbraio alle ore 16,00 presso la Chiesa di San Giuseppe.
Saranno presenti con propri interventi: il Vescovo Armando, il Sindaco di Cagli Alberto Alessandri, la Dott.sa Agnese Vastano Funzionario Soprintendenza Beni Culturali,
la Prof.sa Maria Grazia Fachechi, il Dott. Guido Ugolini, Responsabile dei beni storico-artistici della nostra Diocesi e la Dott.sa Giulia Livi curatrice delle Schede Storiche.

Giuseppe Aguzzi