La parrocchia di San Paolo Apostolo al Vallato a Loreto

Domenica 10 novembre circa 250 parrocchiani di San Paolo Apostolo al Vallato si sono recati a Loreto. Pensando alla costruzione della nuova casa della comunità ha scelto di prendere come modello la casa di Nazareth, dove Maria ha pronunciato il suo Sì. “Una casa – ha sottolineato il parroco don Francesco Pierpaoli – dove le relazioni sono importanti, non solo tra gli uomini ma anche con Dio. Ricordo ancora la bellissima espressione che Giovanni Paolo II, nel 1995 nel grande incontro di EurHope, disse ai giovani di tutta Europa ‘Ecco la vostra casa’, la casa di Cristo e di Maria, la casa di Dio e dell’uomo. Ci auguriamo davvero – ha proseguito don Francesco – che tutte le nostre case, come anche le parrocchie e le città, siano case abitabili dove tutti si sentono accolti, ascoltati, dove non ci siano più violenze specialmente contro le donne, i bambini, gli anziani. A Loreto abbiamo pregato, abbiamo toccato le pietre perché vorremmo che anche le pietre delle nostre case siano testimoni di fatti come questi che hanno cambiato il mondo e lo hanno reso sicuramente migliore al di là che uno sia credente o meno. E’ stato un bel momento – ha concluso don Pierpaoli – tutti abbiamo riportato a casa una grande gioia e ci auguriamo anche una voglia di mettere “le mani in pasta” per la costruzione della casa della comunità”.