Progetto NonSpreco

Sensibilizzare al non spreco, censire i fornitori, recuperare le eccedenze, mettere in rete i distributori, razionare la distribuzione evitando inutili sprechi, accompagnare le famiglie in difficoltà e coinvolgere nel lavoro anche gli utilizzatori finali. Sono questi gli obiettivi che ha messo in evidenza Angiolo Farneti, direttore della Caritas Diocesana, del Progetto NonSpreco gestito dalla cooperativa sociale Gerico, da Caritas Diocesana, dall’associazione Donomia e sostenuto dal Comune di Fano e dall’Ambito Territoriale Sociale 6 (ATS), progetto che opera sul nostro territorio per garantire prodotti alimentari gratuiti alle associazioni che assistono famiglie in situazione di disagio economico.
A introdurre la conferenza l’assessore Dimitri Tinti, presidente della Conferenza dei Sindaci ATS 6, il quale ha messo in evidenza come il progetto sia un segnale importante per la nostra città e non solo poiché dimostra un’attenzione ai bisogni essenziali quali ad esempio il cibo promuovendo le buone pratiche del non spreco.
Nel suo intervento Angiolo Farneti, oltre ad elencare gli obiettivi del progetto, ha sottolineato come la Caritas abbia, in Diocesi, una presenza capillare in grado di garantire un servizio ordinato e stabile sul territorio. Si è soffermato poi sul pacco cibo, uno dei servizi tradizionali di Caritas, che incide sul risparmio per le famiglie bisognose, ma che vuole essere anche un ‘gancio’ per monitorare coloro che si trovano in situazioni di difficoltà accompagnandoli verso un’autonomia anche dal punto di vista economico.
Michele Altomeni, presidente della Cooperativa Gerico, ha sottolineato come questo progetto sia un’interfaccia preziosa tra i soggetti donatori e le organizzazioni che si occupano di solidarietà diretta con le famiglie come ad esempio la Caritas e l’associazione Donomia. “Le organizzazioni che beneficiano di questo progetto sono 50. Abbiamo donatori continuativi e altri che ci chiamano all’occorrenza. Tengo a sottolineare la collaborazione che abbiamo instaurato con altre associazioni, fuori dal nostro territorio, che prestano un servizio simile al nostro”.
Francesca Aranini, presidente dell’associazione Donomia, ha ribadito l’importanza di aver creato una rete di collaborazioni con le associazioni presenti in tutta la regione Marche. “Abbiamo 25 volontari che, ogni settimana a turno, offrono la loro disponibilità per questo servizio di distribuzione cibo e non solo alle nostre famiglie che ne hanno bisogno. Non nego che è un lavoro abbastanza impegnativo nonostante il rapporto molto diretto con le persone con cui ci relazioniamo ogni giorno”.