Data di pubblicazione: 05.04.2012
Il testo di Isaia presenta l’Unto del Signore: “Il Signore mi ha consacrato con l’Unzione (Is 61,1).
Il brano dell’Apocalisse contempla “Colui che …ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre” (Ap 1,5-8).
Il Vangelo secondo Luca, infine, mostra l’opera e la missione del Messia, l’Unto, il consacrato: “Mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri” (Lc 4,18). “Essere cristiani vuol dire: provenire da Cristo, appartenere a Cristo, all’Unto di Dio, a cui Dio ha donato la regalità e il sacerdozio. Significa appartenere a Colui che Dio stesso ha unto, non con un olio materiale, ma con Colui che è rappresentato dall’olio: con il suo Santo Spirito… Nella Chiesa antica l’olio consacrato è stato considerato, in modo particolare, come segno della presenza dello Spirito Santo, che a partire da Cristo si comunica a noi” (cf. Benedetto XVI, Omelia Santa Messa del Crisma 2009).
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