Responsabilità nel difendere la terra come bene collettivo

coldiretti“Il ruolo degli agricoltori li impegna nella responsabilità nel difendere la terra come bene collettivo affinché produca cibo per tutti, oggi e per il futuro. Gli agricoltori sono custodi della bellezza e amministratori responsabili di un prezioso bene collettivo i cui frutti, come ha ricordato Papa Francesco, hanno una destinazione universale”. Queste le parole del vescovo Armando, domenica 17 gennaio, nell’omelia in occasione della Giornata Provinciale del Ringraziamento organizzata dalla Coldiretti e della Camera di Commercio Pesaro-Urbino. “Rispetto ed equilibrio – ha proseguito il Vescovo sono le allusioni nascoste nel titolo della giornata del ringraziamento: Il suolo, bene comune. I frutti della terra sono dono per gli uomini e quindi non sono equiparabili semplicemente a merce. Nutrire il pianeta comporta non solo attenzione strategica e responsabile a tutto l’ecosistema ma anche equilibrio e rispetto nell’uso delle risorse che diventano così un imperativo per non provocare danni e morte. Ci vuole un’ecologia mentale – ha concluso il Vescovo – che guidi le scelte dell’uomo. Ci vuole un’ecologia tecnica in cui la tecnologia sia guidata da un criterio morale; un’ecologia sociale perché non tutto quello che posso fare deve essere fatto, ma solo quello che va nel senso del bene comune”. Al termine della Santa Messa il Vescovo ha benedetto i mezzi agricoli e quanti li utilizzano quotidianamente per il proprio lavoro.

Testo integrale omelia – Giornata del Ringraziamento

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