“Vi chiedo un gesto semplice: durante il cammino recitate un’Ave Maria alla Madonna per il nostro popolo abruzzese, per chi ha perso tutto, cari, case e lavoro”. Questo l’invito dell’arcivescovo Abruzzese Giuseppe Molinari al pellegrinaggio Macerata-Loreto…
partito sabato 13 giugno, come ormai da tradizione, dallo stadio Helvia Recina di Macerata. Migliaia di pellegrini si sono messi in marcia, alle ore 22, alla volta della Santa Casa di Loreto. Ottima l’organizzazione, grazie anche e soprattutto alla presenza di tanti giovani volontari che, con grande disponibilità, hanno risposto alle esigenze dei partecipanti. Una giornata ricca di commoventi testimonianze. Dopo Mons. Molinari, infatti, Marco Gentile, imprenditore aquilano, ha raccontato l’inferno del terremoto e come questa tragedia abbia fiaccato le case ma come, al tempo stesso, abbia ridestato in tante persone un vigore insospettato e una domanda di Dio. I pellegrini si sono messi in cammino dopo aver raccolto le consegne dell’arcivescovo di Napoli, che ha sottolineato come il Pellegrinaggio di quest’anno abbia coinciso con la festività del Corpus Domini. “Vogliamo comunicare agli altri quello che vediamo: l’incontro con Cristo, l’avvenimento che ha cambiato la nostra vita”. Il porporato ha avuto parole di attenzione verso i pellegrini abruzzesi e ha ricordato le vittime del terremoto e i tanti gesti di grande solidarietà che sono nati in occasione della tragedia del sisma.Toccante momento quello dell’accensione della Fiaccola della Pace che, passando per Roma, raggiungerà le terre abruzzesi.