Un pomeriggio intenso ed emozionante quello che il settimanale interdiocesano Il Nuovo Amico, in collaborazione con le Diocesi di Pesaro Urbino Fano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Beni Culturali e Biblioteche, ha organizzato venerdì 16 maggio nella Sala della Concordia del Comune di Fano. L’occasione è stata la premiazione del concorso “Fotografi di speranza” indetto proprio in occasione del Giubileo.
Le foto più significative dei pellegrini hanno ricevuto, dalle mani dei Vescovi Mons. Sandro Salvucci e Mons. Andrea Andreozzi, un riconoscimento anche a ricordo della giornata. Premiata anche Marina Venturini, per il suo instancabile impegno nell’organizzazione del pellegrinaggio. “Sono molto riconoscente – ha dichiarato Mons. Salvucci durante l’evento moderato da Maria Peri docente e operatrice culturale – per questa iniziativa che si pone anche sulla scia dell’incontro che Papa Leone XIV ha avuto con i media di tutto il mondo esprimendo parole di ringraziamento e di gratitudine”. Anche il Vescovo Andrea si è complimentato per l’iniziativa in un tempo così ricco di novità, in cui tutti siamo chiamati a invocare il dono della pace.
Durante l’evento è stato consegnato il premio giornalistico “Valerio Volpini”, figura di rilievo nel panorama giornalistico poiché fu anche direttore dell’Osservatore Romano come hanno ricordato l’Arcivescovo emerito di Loreto Mons. Giovanni Tonucci e il sindaco di Fano Luca Serfilippi, alla giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi, collegata on line perché inviata a Chiclaya in Perù la diocesi in cui per 8 anni è stato vescovo Papa Leone XIV, con la seguente motivazione: “Voce di un giornalismo dal volto umano, agli incroci di latitudini e storie tutte da conoscere”. Alla giornalista è stato fatto omaggio anche di una penna creata dalle mani dell’artista fanese Manuel De March.
Da esperta di America Latina, la Capuzzi ha fatto assaporare ai presenti il clima di festa che si respira proprio in quella diocesi dove Robert Prevost ha prestato il suo servizio con tanta dedizione mettendosi a disposizione dei più poveri in ogni situazione. “Prevost – ha sottolineato la giornalista – ha plasmato una Chiesa in linea con il magistero di Papa Francesco. E’ stato un vescovo che, in queste terre, ha saputo camminare dentro la società accanto al popolo. Si è sempre definito missionario ribadendo che la missione non è appannaggio solo di alcune categorie, ma ciascuno di noi è testimone e missionario nel suo ambito”.
Si è soffermata poi sui nodi che l’America Latina deve ancora sciogliere in particolare quelle delle forte disuguaglianze sociali. Commossa per aver ricevuto il premio, la Capuzzi ha ringraziato tutti in particolare il settimanale interdiocesano Il Nuovo Amico per questa interessante iniziativa. Presenti, a portare la loro testimonianza e riflessione sul giubileo, don Francesco Pierpaoli e Michela Savelli, una giovane partecipante al pellegrinaggio giubilare.