“Una casa sempre aperta all’accoglienza”. Queste le parole con cui don Cesare Ferri, rettore del Santuario di San Giuseppe in Spicello, ha definito la “Casa di Spiritualità Don Stefano Lamera” che sarà inaugurata, alla presenza del Vescovo Trasarti, martedì 2 giugno 2009…
in occasione del 20° anniversario del Santuario e del 10° anniversario della nuova Cappella dell’Adorazione.
Come nasce la “Casa di Spiritualità Don Stefano Lamera”?
Nasce da un’esigenza propria del Santuario di poter ospitare i pellegrini che si recano a Spicello anche per gli esercizi spirituali. All’interno della casa, infatti, vi sono venti camere con due posti letto ognuna, un salone con più di cinquecento posti ed altre piccole sale per incontri e riunioni. La casa è stata dedicata a don Stefano Lamera, promotore dell’Opera di San Giuseppe morto il 1 giugno 1997.
Che cosa significa per la nostra diocesi la “Casa di Spiritualità Don Stefano Lamera”?
Per la nostra diocesi è, sicuramente, una grande ricchezza, visto che è un luogo aperto all’accoglienza soprattutto di famiglie, coppie e giovani per un orientamento vocazionale.
Che cosa c’è nel futuro della casa e del Santuario di San Giuseppe in Spicello?
La “Casa di Spiritualità don Stefano Lamera” è solo una piccola parte del disegno globale del Santuario. C’è in programma, infatti, la costruzione di un padiglione adiacente con altrettante camere, dotato di una cucina e di diverse sale.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 15.30: percorso storico dell’Opera San Giuseppe
ore 16: solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Mons. Armando Trasarti. A seguire: benedizione della “Casa di Spiritualità don Stefano Lamera”, breve filmato rievocativo su don Stefano, ringraziamenti.