“Una Chiesa animata dalla potenza dello Spirito”. Con queste parole don Steven Carboni, responsabile del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, ha accolto i tantissimi giovani che, sabato 30 maggio, hanno partecipato alla Veglia di Pentecoste…“Stasera siamo qui – ha spiegato don Steven – e ci sentiamo uniti, con il cuore, alle 226 diocesi italiane che oggi si incontrano per pregare e per far festa. Il fuoco della riconciliazione sarà il segno forte di questa giornata: solo un uomo che si è lasciato perdonare, infatti, può raccontare che Dio è amore”. La Veglia si è aperta con l’inno della Giornata Mondiale della Gioventù 2008 e l’invocazione allo Spirito Santo ed è proseguita con il pellegrinaggio dalla chiesa di Sant’Antonio fino al Convento dei Cappuccini. I ragazzi, insieme ai loro educatori, sono partiti a coppie ed in piccoli gruppi, meditando, durante la salita, la lettera di san Paolo ai Galati (5, 16-25). Stanchi ma carichi di entusiasmo, i giovani hanno raggiunto la loro meta e, una volta arrivati al Convento, hanno preso parte alla Celebrazione della Confessione. I ragazzi sono stati inviati a prendere un sasso, che è stato poi consegnato ai sacerdoti durante la Confessione, segno della “pietra” da dover far rotolare via perchè sia libero di seguire il Signore guidato dallo Spirito. Per continuare questa giornata di gioia e di condivisione, i ragazzi hanno cenato insieme ed hanno fatto festa, con canti, intorno al fuoco acceso nel cortile del convento. Al termine della serata, alcuni dei 30 giovani della nostra diocesi che nel 2008 hanno partecipato alla Giornata Mondiale Sidney hanno voluto portare la loro testiominianza, raccontando la gioia e la bellezza di quello straordinario appuntamento con Papa Benedetto XVI.
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