Alluvione in Pakistan: l'aiuto di CEI, Caritas Italiana e Caritas di Brescia

Cresce il bilancio delle vittime delle piogge monsoniche che stanno colpendo il Pakistan. Aumentano anche gli sfollati e c’è il rischio di epidemie, malattie intestinali, malaria, problemi respiratori. Caritas Pakistan si è attivata e, nonostante le difficoltà logistiche ed operative, fornisce cibo e aiuti d’urgenza a 1.300 famiglie, in due zone del Punjab meridionale: Rajan Pur e Dera Ghazi Khan.

Nei prossimi giorni prevede anche di vaccinare 3.000 persone e fornire assistenza sanitaria. Le inondazioni hanno inoltre distrutto i raccolti di cotone, riso e canna da zucchero. Caritas Italiana esprime “solidarietà e vicinanza alla popolazione del Pakistan colpita da questa terribile tragedia” e mette a disposizione 100.000 euro per sostenere i primi interventi. La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha stanziato un milione di euro, invitando le comunità ecclesiali a pregare per quanti in queste ore vivono il dramma causato da questo tragico evento e a sostenere le iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas Italiana. Anche la Caritas diocesana di Brescia si sente “vicina a quanti sono stati, in svariati modi, vittime di questa tragica alluvione” e desidera “manifestare questa vicinanza collaborando con quanto già messo in campo dalla rete internazionale Caritas”. Info: www.brescia.caritas.it.