La ‘ndrangheta è anche femmina… e non è bella

15.07ftScuolaPace“La ‘ndrangheta è anche femmina … e non è bella”. E’ questo il titolo del terzo incontro della scuola di pace tenutosi a Fano sabato 21 febbraio alla presenza di Giuseppe Laganà psicologo e psicoterapeuta. La ‘ndrangheta non è solo una organizzazione criminale ma è una organizzazione della mente – ha detto Laganà – essa risponde a due bisogni fondamentali dell’uomo: il bisogno di identità e quello di appartenenza. La ‘ndrangheta  si radica in Calabria ma si diffonde poi in tutta Italia e anche nel mondo, occupando ruoli sociali, economici e politici. I membri di questa organizzazione appartengono in modo chiuso alla famiglia e al clan, per loro non esiste altro. Il ruolo educativo in queste famiglie è esclusiva delle donne che mettono in atto alcuni meccanismi di identificazione inconscia e di imitazione al fine di costruire una personalità criminale nei propri figli. La donna infatti è custode della memoria e ricorda in continuazione al bambino chi sono i colpevoli della morte di familiari e parenti proiettando sul nemico le parti inaccettabili dell’io, rafforzando così l’odio verso l’altro. Persino nella vita religiosa la ‘ndrangheta si rende presente facendo capire il suo ruolo a fianco dei due grandi poteri: lo Stato e la Chiesa, ecco il perché delle processioni religiose gestite dai malavitosi. Siamo dentro ad un’emergenza democratica – ha proseguito Giuseppe Laganà – se lasciamo dei vuoti questi vengono chiusi dalla ‘ndrangheta, dobbiamo riappropriarci delle piazza, delle reti sociali, dobbiamo far sì che venga aggredito il patrimonio economico della ‘ndrangheta ricordandoci che dove non c’è lo stato c’è altro !

L’incontro è poi terminato con la testimonianza di Marta Cecconi dell’Associazione Libera di don Ciotti che ha raccontato come è nata e come sta proseguendo l’esperienza della Fattoria della Legalità che gestisce un bene confiscato alla mafia a Montefelcino e assegnato al Comune di Isola del Piano.

Il prossimo incontro della Scuola di Pace si terrà sabato 28 febbraio, alle ore 16.30, presso il Centro Pastorale Diocesano. Si parlerà di “Evangelii Gaudium e Terza Guerra Mondiale: il pensiero di Papa Francesco” con suor Alessandra Smerilli. 

 

MG