Domenica 20 novembre alle ore 17

Presentato “Cecilia. Uniti nella musica”

Si intitola “Cecilia. Uniti nella musica” l’iniziativa promossa dalla Diocesi in occasione proprio di una delle prime donne martiri e, tradizionalmente, patrona della musica. Il concerto, a ingresso gratuito e in programma domenica 20 novembre alle ore 17 nella Sala Riunioni del Centro Pastorale Diocesano, è stato presentato giovedì 17 novembre in conferenza stampa. “A Fano – ha sottolineato il Vicario per la Pastorale don Francesco Pierpaoli – esistono tanti gruppi musicali di diverse estrazioni. Con questo appuntamento, abbiamo voluto manifestare ciò che la musica porta ovvero armonia, unità nella diversità. Inoltre, il concerto si lega a due fatti di attualità purtroppo tragici: l’alluvione e il femminicidio. Il dipinto di Santa Cecilia, presente nella locandina dell’evento, infatti, appartiene alla chiesa di Santa Maria delle Tinte di Pergola fortemente danneggiata dalla recente alluvione. Si tratta di un’opera settecentesca del pittore pergolese Giovanni Francesco Ferri. Il dipinto, interamente ricoperto dal fango, attualmente di trova in un laboratorio di restauro ad Urbino per essere riportato al suo splendore. Il concerto è dedicato ad Anastasiia, la giovane donna ucraina uccisa pochi giorni fa dalla ferocia dell’ex marito. Anstasiia ha partecipato a diverse lezione anche qui all’Istituto Diocesano di Musica Sacra e incarnava proprio i valori della musica: dolcezza e delicatezza”.

Il direttore della Cappella Musica del Duomo di Fano, M° Stefano Baldelli, ha sottolineato l’importanza e la bellezza di ritrovarsi insieme in maniera “polifonica” e ha illustrato, in breve, il programma di sala.

In rappresentanza dei gruppi musicali che si esibiranno domenica sono intervenuti Tizana Gasparini presidente di “Canta che ti passa” coro di canto popolare  nato venti anni fa nella nostra città e il M° Sauro Nicoletti direttore dell’orchestra di fiati Fanum Fortunae che si è complimentato per l’iniziativa che, coinvolgendo le tante realtà musicali della città, crea un clima di collaborazione e di amicizia di cui vi è sempre più bisogno.

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