Presenti oltre 100 giovani all’incontro organizzato dal Comune di Fano , assessorato alle Politiche Giovanili, sul tema “Facebook tra vita reale e virtuale”, tenutosi giovedì 19 marzo presso l’Oratorio S. Cristoforo di Fano… La serata, introdotta dall’ Assessore Mirco Carloni, è iniziata con una analisi degli effetti sociali di massa che lo strumento mediatico ha sui i rapporti interpersonali creando quasi una dipendenza dello stare on line, un fenomeno che ha sostituito l’incontro reale cambiando la vita dei giovani e abituandoli a vivere on line.
Marco Santini, collaboratore della Pastorale Giovanile Diocesana ha invece ricordato come nasce Facebook , nel 2004 come mezzo di comunicazione tra studenti americani e quali sono i rischi di questo strumento, primo tra tutti quelli derivanti dalla firma del contratto di adesione. Contratto che, per entrare sul social Network, dandoci la possibilità di condividere ogni cosa, ci obbliga a rendere disponibile ogni nostro contenuto (foto, testi, video) a fini commerciali e in ogni parte del mondo da parte della società erogatrice del servizio. Questo significa che a nostra insaputa Facebook può utilizzare una nostra foto per fare ad esempio una campagna pubblicitaria in capo al mondo di qualsiasi prodotto commerciale immaginabile ! Nel proseguo della serata sono intervenuti anche il dott. Roberto Busca, delle politiche giovanili del comune di Fano e il dott. Begniamino Cinti del servizio dipendenze dell’ASUR che, tramite un piccolo esperimento relazionale, ha sottolineato come l’identità di ogni persona nasce dalla relazioni. La comunicazione è elemento fondamentale nella costruzione dell’identità della persona. In facebook, come in ogni altro social network, si eliminano il rischio e le difficoltà di relazione, stessa cosa che avviene con le sostanze stupefacenti che tendono ad eliminare i nostri freni, le nostre paure. L’uomo però ha bisogno di emozioni, di essere amato e di mettersi in gioco con la propria affettività e sessualità, non è possibile nutrirsi solo virtualmente. Ha concluso il dibattito Don Steven Carboni, responsabile della pastorale Giovanile Diocesana , che ha confessato di essere ” out” e di non essere iscritto a facebook. “Le Vere amicizie – ha ricordato Don Steven – si costruiscono con il tempo, creando dinamiche di gruppo, raccontandosi la fede, le proprie fatiche”. L’amicizia si costruisce non nasce da se, ma come si può costruirla on line ? Che relazione c’è tra noi e i nostri amici ? Raccontarsi, parlare di se in profondità, si, si può fare anche on line ma…. è reale?
Marco Gasparini