Come risposta alla preoccupante crisi economica e occupazionale che continua a colpire un numero crescente di famiglie del nostro territorio, la Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola propone alle Parrocchie di istituire un Fondo di Solidarietà straordinario mediante una Caritas Card. Tale Fondo andrà ad integrare le offerte di Avvento e Quaresima e le risorse dell’8×1000 per la carità, insufficienti a far fronte ai bisogni sempre più numerosi, esosi e urgenti di chi ha perso il lavoro e la casa e servirà anche a finanziare tirocini formativi in vista del reinserimento nell’ambito lavorativo di soggetti in difficoltà. Pur senza avere la pretesa di sostituirsi all’Ente Pubblico, la Caritas ritiene inoltre che tale Fondo, oltre a contribuire a risolvere casi gravi senza cadere nel puro assistenzialismo, possa essere anche un fattore educativo alla solidarietà per le famiglie ed un segnale forte per le Istituzioni. Aderendo al progetto CARITAS CARD, e caldeggiato dal Vescovo che ha voluto anche la prima tessera, una famiglia si impegna per un anno a versare alla Caritas la somma di almeno € 10 al mese (non a persona, ma a famiglia), consegnando mensilmente la somma stabilita direttamente ad un referente delle parrocchie che aderiranno all’iniziativa, che la girerà poi al Centro di Ascolto della Caritas diocesana, o sui conti bancario o postale Caritas. Ad ogni famiglia che parteciperà alla raccolta che partirà dal mese di Ottobre, la tessera Caritas Card, senza nome (privacy) ma con una sigla identificativa della parrocchia ed un numero identificativo, servirà come promemoria nel tempo dell’impegno preso a vantaggio di chi fa più fatica a vivere dignitosamente. Annualmente la Caritas diocesana farà poi pervenire ad ogni parrocchia un resoconto trasparente e dettagliato dell’uso delle somme ricevute.
Diacono Angiolo Farneti
Vice-Direttore Caritas Diocesana