"I genitori educhino i propri figli a divenire dei veri galantuomini". Il Vescovo all'inaugurazione di Age.extra

Sabato 23, intorno alle 19, c’e’ uno strano movimento in Via del Carmine. Un gruppo di giovani genitori e alcuni bambini si aggirano fuori dal n. 1. Erano in attesa dell’arrivo del Vescovo, per l’inaugurazione della nuova sede messa da lui stesso a disposizione dell’Associazione Genitori Extracomunitari. Oltre ai Soci notiamo la presenza del Presidente Regionale dell’A.Ge. Primo Galassi con la sua famiglia e una rappresentanza dell’A.Ge. di Pesaro.
Il Vescovo Trasarti taglia il nastro aprendo la porta con la chiave, entra e dietro lui tutti noi, qualcuno incuriosito, altri no perché conoscevano bene quella sede per essersi impegnati a rendere vivibile e bella questa struttura: la presenza del Vescovo è benedizione per la stessa.
Una breve visita ai locali, dove sono affissi cartelli che raccolgono un po’ la nostra storia dalla fondazione (2008) ad oggi che ricordano l’invito a Roma per l’audizione presso la 7^ commissione cultura alla Camera dei Deputati, il grande Convegno di Educa a Rovereto, il lungo articolo apparso su Famiglia Cristiana.
Ci riuniamo in una stanza ed Emanuele Perini, fondatore di A.Ge.Extra onlus , prende la parola. Si nota sul suo volto la gioia e la soddisfazione, si sente nel suo parlare la commozione, che ha interrotto più volte il suo dire.

“Questo è il momento di lasciar parlare il cuore per dire il mio grazie commosso a quanti hanno reso possibile la realizzazione di questa sede” esordisce Emanuele e prosegue ringraziando innanzitutto il Vescovo, al quale da tempo aveva chiesto aiuto; appena ha potuto è venuto incontro alle nostre esigenze con sensibilità, affetto e generosità. La nostra presenza dimostra la nostra più profonda gratitudine, che in concreto si traduce nell’impegno di vivere seriamente la nostra vita di genitori impegnandoci nell’educazione dei nostri figli perché crescano e diventino uomini veri, anzi, come più volte ci ha detto Emanuele, “galantuomini”.
Emanuele prosegue ringraziando i giovani soci che hanno lavorato sodo e, citandoli uno ad uno, dice: “dietro a ciascun nome c’è molto di più, ci sono tante e tante ore di lavoro fatte dopo pesanti giornate lavorative, fatte da chi era in cassa integrazione, fatte da amici, e tutto questo per puro volontariato. Io vedo in questo nostro fare un grande atto di amore verso la nostra Associazione, che ci deve far sentire sempre più fraternamente uniti”.
Il Vescovo poi ci intrattiene simpaticamente ricordando che è passato sì un po’ di tempo dalla richiesta di Emanuele ad oggi, ma è bene quel che finisce bene: è contento di aver fatto questo per noi come uomo, come cristiano e come Vescovo nel rispetto di tutti quelli che vivranno in A.Ge.Extra. Si sofferma sull’aspetto educativo, che deve essere una priorità per ciascun genitore nel lavoro quotidiano per fare dei nostri figli uomini veri, anzi “galantuomini”

Consegnandoci ufficialmente la nuova sede, in comodato gratuito, si augura, che i locali vengano sfruttati per tante attività, che via via proporremo, ma anche come luogo di incontro, di fraternità, per scambio di pareri, per aiutarci reciprocamente a crescere.
Il presidente regionale dell’A.Ge. porta il suo saluto ribadedo l’importanza del fattore educativo, citando una frase del salesiano don Lorenzo Macario, che ha promosso in A.Ge. fin dal 1984 la Scuola Genitori
Mirdash Laci, presidente di A.Ge.Extra conclude i ringraziamenti e invita tutti ad un aperitivo.
La sede sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 18,30 (per appuntamenti 3477264947), ci si conosce, si parla, si sbrigano pratiche per permessi di soggiorno, carte di soggiorno, cittadinanza e quanto altro la nostra fantasia riuscirà a produrre.