Si è svolta Domenica 14 Settembre la prima edizione della Giornata Montana della Gioventù, presso il Monte Nerone, organizzata dal Servizio diocesano di Pastorale giovanile.
La GMG è iniziata alle ore 8,45 nei due punti di partenza per la camminata (percorso A da Roccaleonella di Piobbico e percorso B, lungo il sentiero 26) a scelta dei giovani partecipanti provenienti da tutta la Diocesi, da Marotta ad Apecchio passando per la vicaria di Fano, del Metauro, di Fossombrone, di Cagli e di Pergola.
Durante il percorso ricco di chiacchiere e canti c’è stato tempo e spazio anche per la riflessione e il silenzio personale meditando il messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù di quest’anno, primo dei tre in preparazione alla GMG di Cracovia del prossimo 2016.
Arrivati alla Casa Scout “Colonia Don Orione”, i 250 giovani sono stati rifocillati da un pranzo caldo preparato dal gruppo Scout Agesci di Cagli e sono stati animati dalla band “Frammenti di Suono”.
Nel pomeriggio, alle ore 15,30, dopo un po’ di animazione, si è celebrata la Santa Messa presieduta da don Marco Presciutti, Vicario per la Pastorale della nostra diocesi.
Don Marco ha posto l’accento, riprendendo anche l’Evangelii gaudium di Papa Francesco, sull’importanza di dare sempre più protagonismo ai giovani e al valore dell’azione educativa della comunità ecclesiale per i giovani di oggi. Infine, sempre riprendendo le parole del Papa, rivolgendosi a tutti i presenti li ha definiti come “viandanti della fede”, invitandoli ad essere felici di portare Gesù in ogni strada, in ogni piazza, in ogni angolo della terra e soprattutto fra i loro coetanei.
Dopo la Messa, don Steven Carboni, responsabile della Pastorale giovanile diocesana, oltre a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa giornata “sul monte” ha presentato il cammino della Pastorale giovanile e vocazionale della Diocesi per il nuovo anno pastorale, ricordando a tutti la presenza di Casa Giovani con tutti i suoi periodi e incontri e presentando la novità 2014-2015 di un cammino vocazionale, un sabato mattina al mese, per tutti quei giovani che si chiedono e si sentono chiedere:“Che cosa vuoi che io faccia per Te?”.
Una giornata che sembra riuscita nel suo intento di far vivere un’esperienza di comunione per tutti i giovani della Diocesi e che ha rappresentato sicuramente un’occasione per tutti di rigenerare non solo il corpo, ma anche lo spirito e la propria fede mettendosi così poi in cammino nell’ordinario, con uno stimolo in più nel “puntare in Alto” nella propria vita cercando, come ci ricorda Papa Francesco nel Messaggio ai giovani del 2014, di aspirare a cose grandi, di andare controcorrente e di avere il coraggio della vera felicità.
Michele Montanari