Un’opera d’arte che ogni anno attira nella nostra città migliaia di visitatori che ne rimangono affascinati e meravigliati dalla bellezza. Parliamo del Presepe di San Marco inaugurato sabato 22 dicembre in occasione delle festività natalizie. “Davanti al Presepe – ha sottolineato il Vescovo Armando – dovremmo sostare e rimanere meravigliati. L’augurio che voglio fare oggi a tutti voi è che, in questi giorni così difficili per la nostra comunità e non solo, possiate restare ancora meravigliati dalla vita”. Il Vescovo, ricordando i recenti fatti di Corinaldo, ha sottolineato l’importanza, oggi più che mai, di accudire i giovani e le loro famiglie. Presente all’inaugurazione anche il Sindaco di Fano Massimo Seri. “Ogni anno attendiamo con trepidazione questo appuntamento per conoscere le nuove scene di cui si arricchisce questa opera che non è solo un semplice presepe ma una vera e propria narrazione che deve farci riflettere. La parola che ho scelto quest’anno come augurio per le festività – ha proseguito Seri – è comunità, una comunità, la nostra, che ha saputo, nella sofferenza che ci ha colpito, stringersi come una vera famiglia”. Don Mauro Polverari, curatore del presepe insieme alle sapienti mani di Maurizio Romagnoli, ha mostrato ai presenti le due nuove scene di cui si è arricchito il Presepe di San Marco: la riproduzione della Basilica di San Pietro ricca di dettagli e una parte della nostra città.
Il presepe e i diorami della Storia della Salvezza saranno visitabili fino al 25 dicembre su prenotazione per gruppi, fino al 6 gennaio dalle ore 9.30 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19. Rimarranno a disposizione dei visitatori tutti i pomeriggi delle domeniche successive al Natale fino a Pasqua 2019.