Il Coronavirus, purtroppo, non ha confini ed è arrivato anche nelle terre più povere del mondo. “Dopo aver sentito telefonicamente i missionari presenti nelle diverse terre di missione – fa sapere Marco Gasparini direttore del Centro Missionario Diocesano – appressa la loro difficoltà a combattere questa emergenza sanitaria che è giunta appunto anche in diversi Paesi dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia come Centro Missionario della Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi per sostenere il lavoro emergenziale dei nostri missionari nel mondo. Se per l’Italia e per l’Europa – prosegue Gasparini – il Coronavirus è un’emergenza, in terra d’Africa può diventare un vero disastro, date le precarie condizioni igieniche e l’assenza di un sistema sanitario efficiente ed efficace. Alcuni Stati hanno già iniziato a chiudere attività commerciali e limitare gli spostamenti delle persone, questi provvedimenti però non si associano a adeguati sostegni sociali creando ulteriori povertà in paesi già provati dalla fame e dalla crisi economica strutturale”.
Il Centro Missionario Diocesano è in contatto con Padre Renato Saudelli, missionario della Consolata, originario di Orciano di Pesaro. “Molte persone – spiega Padre Renato – si trovano in difficoltà in Etiopia”. Ugualmente padre Serge, missionario Saveriano in Camerun, ha raccontato come, limitare gli spostamenti delle persone che vivono alla giornata, vuol dire portarli alla fame.
Anche in Burundi la situazione inizia ad essere problematica anche se i governi non danno notizie in merito. Suor Daniela Alborghetti, dalla Tanzania, infine ci ha comunicato la sua preoccupazione per l’evolversi della pandemia, ma anche il loro lavoro di informazione e di prevenzione sanitaria che come comunità di missionarie stanno mettendo in atto, nella loro missione nella regione di Mwanza, già da alcune settimane.
Per aiutare i nostri missionari in terra d’Africa: Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola – Centro Missionario Diocesano
IBAN IT20U0851968550000000000984 Causale: EMERGENZA COVID19
Sono già stati raccolti 1.150 euro.