
Dopo questo lungo periodo di chiusura causato dalla pandemia, ora sentiamo forte il bisogno di tornare a vivere relazioni vere, con il buon Padre Dio e con i fratelli, soprattutto i più bisognosi, divenendo autentici “tessitori di fraternità”. Nel complesso contesto sociale ed economico che stiamo vivendo a livello globale e particolare, la fraternità diventa la vera missione speciale e specifica delle nostre comunità cristiane. Creare fraternità è davvero la novità che ci chiede il Vangelo, una fraternità universale verso tutti senza cadere nella tentazione di dividere, di chiuderci nei nostri “privilegi” (che abbiamo capito essere molto relativi e precari), o di giudicare chi è diverso da noi.
Le quattro settimane dell’ottobre missionario ci aiuteranno a fare questo viaggio di scoperta della fraternità attraverso alcune parole chiave su cui riflettere: ELETTI, PARTECIPI, SOLIDALI e FRATERNI.
Ascoltare l’altro, accoglierlo, farsi carico dei suoi problemi (anche economici) per condividere con esso la vita: questa è la fraternità, ricordandoci che i fratelli non si scelgono ma ci vengono dati come dono e non vi sono fratelli di serie A e di serie B.
Sul sito www.missioitalia.it è possibile visionare e scaricare tutto il materiale di aiuto e approfondimento su questo cammino e anche le proposte per vivere la missione in questo nuovo anno pastorale. Inoltre il Centro Missionario Diocesano è a disposizione di tutti per incontri di approfondimento e testimonianze sul tema.
A tutti auguro buon mese missionario!
Marco Gasparini
direttore del Centro Missionario della Diocesi