Spedito da L'Africa Chiama

Partito il container della solidarietà

E’ stato spedito martedì 22 giugno in direzione Lusaka dall’Africa Chiama il container della solidarietà con i materiali di arredo e alcune attrezzature mediche che serviranno a completare  il Centro di Maternità Shalom che verrà intitolato alla memoria di Italo Nannini. Nella conferenza stampa, che si è tenuta martedì 22 giugno in via Giuseppe Filippini 15 nella zona industriale di Bellocchi, Anita Manti presidente de L’Africa Chiama ha illustrato nel dettaglio il progetto.

“Nel 2018 – ha spiegato la Manti – in accordo con il Ministero della Salute zambiano, abbiamo stipulato un contratto nel quale l’Africa Chiama si impegnava a realizzare la nuova struttura del centro di maternità e d’altra parte per la sostenibilità del progetto il ministero si impegna a fornire tutto il personale necessario. Parliamo di un ospedale che ospiterà 16 posti letto. Voglio precisare che siamo presenti in un quartiere fortemente disagiato dove vivono circa 400 mila persone in condizioni igieniche precarie. Oggi per noi è un momento importante che cade proprio nei 20 anni dell’associazione”. Anita Manti ha poi illustrato anche i costi. “Il container ha un costo di 9.687 euro, una cifra che stiamo cercando di reperire attraverso il sostegno di tutti. All’interno contiene il materiale di arredo necessario al centro di maternità: letti, comodini, mensole, mobili, strumenti biomedicali come ecografo, fotocopiatrici, scrivanie, materiale donato da aziende del territorio e da privati e a tutti loro va il nostro ringraziamento. Continuando a parlare di cifre il progetto nella struttura esterna è costato 50.750,00 euro. A questo vanno aggiunte tutte le attrezzature biomedicali e gli arredi che hanno un valore stimato pari a 52.050,00 euro”.

Anche il comune di Fano e la Diocesi hanno sposato questo progetto. “Un progetto importante – lo ha definito Dimitri Tinti Assessore al Welfare di comunità del Comune di Fano – Vedere questo container della solidarietà pieno di materiale necessario ci riempie il cuore. E’ un progetto della città a cui il comune ha creduto fin dall’inizio”.

Presente alla conferenza anche il Vescovo Armando che ha benedetto tutti i volontari che stanno mettendo  in maniera del tutto gratuita in loro tempo a servizio di questo progetto. “Madre Teresa di Calcutta – ha messo in evidenza il Vescovo – diceva che la carità o ti impoverisce o fai solo beneficenza. Noi Vescovi delle Marche abbiamo sentito questo tema del Covid in Africa in maniera così profonda che, nell’ultima riunione che abbiamo fatto, abbiamo deciso di donare uno stipendio  mensile per un progetto per contrastare il Covid in Africa”.