Estate 2024

Le proposte dell’AC per i ragazzi

In questi giorni è stato condiviso il calendario con tutti le proposte a cui darà vita l’Azione Cattolica diocesana durante l’estate. Saranno coinvolti ragazzi con i loro educatori, giovanissimi, adulti: una rete di persone “mobilitate” per preparare e vivere esperienze significative, confermando l’estate come un tempo prezioso per crescere e vivere un’esperienza di Chiesa.

L’esperienza dei campi scuola è sicuramente un’occasione per i più piccoli, per renderli protagonisti vivi, bisognosi di un ascolto attento, in uno spazio di ascolto di ciò che portano nel cuore. È possibilità anche per chi li accompagna – adulti o giovani, preti e laici – nell’impegno generoso e appassionato di assumersi la responsabilità e la cura di altri e nella necessaria concretizza di approfondimento, studio, preghiera per prepararsi meglio ad un servizio.

Hai la mia parola! Geremia un profeta di speranza accompagnerà i campi dell’ACR che si svolgeranno come sempre a livello interparrocchiale o zonale.

Presi per mano è il campo scuola per i giovanissimi delle prime classi delle superiori. Oltre a qualche esperienza a livello interparrocchiale, si ripeterà la proposta un campo diocesano a Sant’Angelo in Vado, con provenienze da varie zone della diocesi.

Chiosto: tra cielo e terra è il consueto appuntamento estivo per gli adulti, che quest’anno si svolgerà in due luoghi per valorizzare, coinvolgere e favorire la partecipazione delle diverse parti della diocesi. Un itinerario culturale e spirituale nella chiesa di San Francesco e l’attiguo chiostro a Cagli e nel chiostro di Sant’Agostino a Fano per tentare di offrire suggestioni, pensieri e spunti sulla spiritualità cristiana, tenendo insieme profondità e leggerezza.

Si rinnova anche la proposta formativa del campo educatori ACR e animatori ACG a Villa Prelato dall’11 al 15 agosto. Nel mese di settembre, oltre ai momenti di fine estate per gli educatori ACR e animatori ACG che hanno partecipato ai campi, si rivedranno i presidenti parrocchiali per cominciare un itinerario formativo a loro dedicato.

Molti saranno accompagnati dalla figura di Geremia che da profeta spinge ad uno sguardo ed una visione capace di cogliere la presenza di Dio nel proprio tempo e ad agire con Lui: l’estate può essere tempo di scoperta di senso, di legami, di profezia e di rinnovata missione.