Si è tenuto lunedì 30 settembre con il Vescovo Andrea

Un confronto sul mondo della scuola

Diversi istituti scolastici del nostro territorio hanno accettato l’invito del Vescovo Andrea a partecipare all’incontro – confronto sul mondo della scuola, dal titolo “Chi ben comincia”, che si è tenuto nel pomeriggio di lunedì 30 settembre nella Sala Riunioni del Centro Pastorale Diocesano. E’ intervenuto il professor Samuele Giombi dirigente scolastico del Liceo Nolfi – Apolloni che ha ringraziato il Vescovo Andrea per questo momento di confronto da credenti che vivono nel mondo della scuola. “Si tratta  – ha spiegato il professor Giombi – di un primo appuntamento per capire se è possibile dare vita a un percorso che nasce e che speriamo possa crescere e maturare”.

La parola è, poi, passata a Roberto Regini, direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano. “Nella nostra programmazione annuale tocchiamo tutti i temi. Una della proposte che vorrei fare è quella di cercare un percorso condiviso che possa riguardare credenti e non credenti anche sulla scia di quanto ha fatto il cardinale Martini. E’ la prima volta che, a livello diocesano, si intavola un discorso sulla scuola, sull’educazione, sulla formazione, sul desiderio di conoscere realmente l’uomo”.

Nel suo intervento il Vescovo Andrea, dopo aver affidato questo nuovo anno scolastico alla protezione dei santi, si è soffermato sul titolo dell’incontro che apre a una prospettiva, a un itinerario che è solo all’inizio. “Vorremmo – ha sottolineato il Vescovo – condividere alcune idee, proposte, ascoltare e captare quelli che sono i bisogni e le idee, poter vivere anche una coerenza e un’armonia tra le varie dimensioni della vita e tra i mondi che attraversiamo”. Il Vescovo si è, poi, soffermato sul suo stemma e sul suo motto “Omnes docibiles Dei”. “Tutti – ha concluso Mons. Andreozzi – possiamo essere docenti e docibili ovvero disposti a ricevere un insegnamento”.

Durante l’incontro, sono stati proiettati alcuni video di saluto e di augurio per il nuovo anno scolastico realizzati da alcuni studenti delle scuole superiori.