Siamo in partenza per Roma per partecipare alla I Assemblea Sinodale che inizia nel pomeriggio di venerdì 15 novembre e termina domenica 17 novembre. Chi partecipa, dove si svolge, cosa si farà.
Chi partecipa
- I membri della Conferenza Episcopale Italiana, quindi i Vescovi;
- i referenti diocesani (da un minimo di due a un massimo di cinque in base al numero di abitanti della diocesi);
- i componenti del Comitato del Cammino Sinodale formato da circa 80 persone tra referenti regionali, rappresentati CPI, CISM, USMI, CIIS, CNAL, delle Facoltà Teologiche, Università Cattolica, Associazioni Teologiche, realtà culturali e sociali, esperti;
- i Direttori degli Uffici e Servizi della Segreteria Generale della CEI.
Nel complesso sono convocate circa un migliaio di persone.
Dove si svolge
I partecipanti sono alloggiati in vari alberghi di Roma, mentre i lavori si terranno presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura.
Cosa si farà
Ogni delegato parteciperà a un tavolo di confronto su uno specifico argomento appartenente alle tre macro aree di riforma ecclesiale individuate nel documento Lineamenti:
- Il rinnovamento missionario della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali
- La formazione missionaria dei battezzati alla fede e alla vita
- La corresponsabilità nella missione e nella guida della comunità.
Ciascuno dei tre ambiti è stato infatti suddiviso in tavoli tematici corrispondenti a specifici paragrafi dei Lineamenti. Pertanto, in sede di iscrizione ci è stato chiesto di indicare le nostre preferenze per l’attribuzione del tavolo di lavoro a cui parteciperemo (una scelta principale e due di riserva).
D’accordo con il Vescovo, ci siamo orientati soprattutto sulla terza area scegliendo, tra le varie opzioni, i tavoli dal titolo “Discernimento e formazione per la corresponsabilità e per i ministeri dei laici”, quelli dedicati agli “Organismi di partecipazione” e, da parte mia, anche quelli relativi alla “Responsabilità ecclesiale e pastorale delle donne”.
Il risultato di questi giorni sarà raccolto nello “strumento di lavoro” che verrà riconsegnato alle singole diocesi, chiamate ad approfondirlo ed eventualmente emendarlo entro febbraio 2025. Ne daremo comunque conto nell’Assemblea diocesana del prossimo 1 dicembre.
Sarà possibile seguire in streaming le sessioni pubbliche sul canale YouTube della CEI, su Play2000 (per i dettagli vedi sito CEI) e sui media. Anche il nostro Ufficio Comunicazioni si terrà in contatto con noi.
Termino con le parole con cui S.E. Mons. Erio Castellucci spiega i lavori di questi giorni in un video presente sul sito del Cammino Sinodale:
“A partire dall’orizzonte missionario, ci chiederemo non cosa gli altri devono cambiare, ma cosa noi dobbiamo cambiare, cosa dobbiamo migliorare, in cosa dobbiamo snellirci, quali meccanismi si sono inceppati dentro le comunità cristiane. Il tutto per essere più capaci di annunciare il Vangelo agli uomini di oggi. In questo senso, il tema del cambiamento pastorale è essenziale: alcune dinamiche si sono sclerotizzate, fissate nel “si è fatto sempre così”. Cosa dobbiamo mantenere e cosa cambiare?”
Bene, allora partiamo e accompagnamoci con la preghiera…