Dal 25 al 27 aprile, a Roma, è in programma il Giubileo degli adolescenti. La partecipazione prevede viaggio in pullman partendo il 25 aprile e rientrando la sera di domenica 27. Tutto ciò che riguarda l’orario e il luogo di partenza e di arrivo non può essere dettagliato ora. Al momento dell’iscrizione del gruppo che faremo come Diocesi di Pesaro, Urbino e Fano, infatti, inizieremo ad attendere che ci comunichino il luogo di alloggio, che dipenderà dal numero di iscritti del nostro gruppo interdiocesano. Sappiamo solo che dormiremo in una struttura come parrocchie, o oratorio o scuola o palestra, portando stuoino e sacco a pelo per dormire a terra. La spesa comprenderà l’iscrizione al Giubileo, i pass, i ticket per il vitto e per gli spostamenti, i gadjet e l’assicurazione.
Il senso dell’esperienza giubilare prevederà soprattutto nella giornata di sabato 26 il Pellegrinaggio alla Porta Santa, la Riconciliazione, la Preghiera della Via Lucis, momenti di festa e animazione in piazza, e infine la S. Messa di domenica 27 in Piazza San Pietro con Papa Francesco.
Il criterio per iscriversi è questo: ogni comunità parrocchiale sceglie se proporre l’esperienza ai propri ragazzi e
giovanissimi sapendo di garantire figure di accompagnatori maggiorenni (catechisti, genitori, animatori) in proporzione ai ragazzi da accompagnare.
Chiediamo come Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile che ci siano almeno 1 accompagnatore ogni 8 ragazzi. Naturalmente ci si iscrive anche dopo essersi coordinati con le parrocchie vicine così da unire le forze di giovanissimi e accompagnatori sufficienti.
Nel link che trovate nella locandina vanno inseriti SINGOLARMENTE tutti i partecipanti e vanno versate le caparre. In una seconda fase il pagamento del resto della
quota certifica l’iscrizione e ci permette di pagare tutta la quota del Gruppo Interdiocesano direttamente a Roma e di inviare i dati degli iscritti.
Lasciandoci qualche giorno in più rispetto a quanto scritto nella locandina, ci si può iscrivere entro e non oltre DOMENICA 19 GENNAIO.
Don Steven e il Servizio di Pastorale Giovanile