Nella parrocchia San Pio X

Giovanna ha ricevuto il Ministero del Lettorato

“Il ministero del Lettorato che oggi Giovanna riceve ci aiuta nel collegare la parola allo Spirito e alla vita. Giovanna è la prima donna della nostra Diocesi a ricevere questo ministero, frutto di un cammino che questa comunità mai ha cessato di mettersi in ascolto della Parola non solo nella domenica, ma quotidianamente”. Queste sono state le parole del Vescovo Mons. Andrea Andreozzi, domenica 15 giugno, nella Santa Messa nella parrocchia di San Pio X durante la quale Giovanna Giovanelli ha ricevuto il ministero del Lettorato.
“Oggi non è un caso  – ha proseguito il Vescovo – che si celebri la Solennità della Santissima Trinità nel contesto della dedicazione della chiesa di San Pio X. Il mistero di amore che c’è nel cuore di Dio, Padre Figlio e Spirito Santo, fonda l’incontro tra di noi, la comunione tra tutte le membra del Corpo di Cristo. La vita di una comunità si collega ed è animata dalla vita che c’è nel cuore stesso di Dio. L’unione che c’è in Dio e lo scambio che c’è nell’amore ci permette di vivere come comunità, di poter attingere a quella sorgente di amore che è Dio stesso. Il nostro incontro, di domenica in domenica, fa sì che durante l’anno possiamo crescere come comunità, è l’incontro con Dio che è presente in mezzo a noi. Diciamo grazie anche per il ministero del Lettorato che oggi viene conferito a Giovanna. Il Vangelo, infatti, ci spiega quanto sia importante conoscere la verità tutta intera cioè approfondire e vivere ciò che il Signore Gesù dice oggi alla Chiesa e al mondo. C’è bisogno di mettersi docilmente in ascolto dello Spirito per poter approfondire, vivere e interpretare nell’oggi il Vangelo. Il ministero del Lettorato ci aiuta innanzitutto a porci in ascolto, ma anche a essere disponibili all’azione dello Spirito perché il Signore Gesù possa raggiungere il cuore di ognuno. Il Vangelo è parola di vita, animata dallo Spirito, è Spirito e vita. Il ministero del Lettorato che oggi Giovanna riceve ci aiuta nel collegare la parola allo Spirito e alla vita”.
Il Vescovo si è poi soffermato sulla speranza, tema della Seconda Lettura di domenica 15 giugno, una speranza che non delude perché si collega al dono dello Spirito Santo. “La nostra non è una speranza illusoria – ha affermato il Vescovo – ma che si fonda sull’amore di Dio e che ci mantiene in piedi anche quando attraversiamo le prove più dure della nostra vita. Questa comunità, a 23 anni dalla dedicazione della chiesa, ha vissuto stagioni felici e stagioni più difficili, ma la speranza non ha cessato di abitare qui perché lo Spirito Santo continua ad agire, a essere riversato nei nostri cuori. Abbiamo la speranza perché siamo ricchi di Spirito Santo: questo permette di non arrenderci. Giovanna, ti chiedo di essere per noi sapienza e speranza”.