- Lo scorso mese di settembre il Consiglio episcopale Permanente ha approvato il testo dei “lineamenti per la prima assemblea sinodale delle chiese in Italia” in cu sono stati raccolti i risultati del triennio del cammino sinodale rilanciandoli in chiave operativa come primo strumento della “fase profetica”. Il documento è articolato in quattro capitoli elaborati sotto l’istanza della missione evangelizzatrice: come annunciare Gesù nel nostro paese;
- Il testo dei Lineamenti verrà proposto alla Prima assemblea Sinodale Nazionale che si terrà a Roma dal 15 al 17 novembre, in cui i Vescovi delle diocesi italiane, supportati dai referenti diocesani del cammino sinodale già impegnati nel corso delle prime due fasi, saranno chiamati a predisporre, a partire dai lineamenti, lo Strumento di lavoro nel quale verranno focalizzati i temi emersi dalla fase profetica indicando anche principi e criteri per la elaborazione di proposte concrete.
- Lo Strumento di lavoro, frutto del confronto assembleare, verrà inviato a tutte le chiese locali con l’invito di far pervenire proprie osservazioni alla segreteria del cammino sinodale entro il 28 febbraio;
- Tra il mese di novembre 24 e il mese di febbraio 25 la nostra diocesi sarà impegnata in questo lavoro di analisi dei contenuti con l’obiettivo non solo di inviare proprie considerazioni al comitato nazionale, ma anche per cominciare a dare corpo a specifiche proposte, a ricaduta diocesana, emerse dai gruppi sinodali consultati nel corso delle prime due fasi.
- Tutto questo avverrà in occasione dell’assemblea diocesana fissata al 1 dicembre, prima domenica di Avvento, in cui verrà presentato in sintesi lo strumento di lavoro e invitati i Cpp, il mondo associativo e i religiosi ad offrire propri contributi da trasmettere nelle settimane successive ai rappresentanti delle rispettive Vicarie nel neonato Consiglio Pastorale Diocesano il quale provvederà alla stesura del documento finale da inviare entro la fine del mese di febbraio alla Cei, ma anche su cui continuare a ragionare a livello diocesano;
- Marzo 2025: Lo strumento di lavoro integrato dai contributi delle chiese locali viene sottoposto alla sessione primaverile del Consiglio Episcopale Permanente del 10-12 marzo e successivamente inviato all’attenzione della Seconda Assemblea Sinodale Nazionale;
- Dal 31 marzo al 4 aprile: si terrà la Seconda Assemblea Sinodale Nazionale la quale sarà chiamata ad elaborare proposte e indicazioni concrete sia come esortazioni e orientamenti sia come determinazioni e delibere da consegnare al Consiglio Episcopale permanente e all’80° assemblea generale della CEI del 26-29 maggio la quale produrrà un documento finale da restituire alle chiese locali per dare corpo alle decisioni prese.
Questo è il lavoro che ci aspetta già dalle prossime settimane e che vedrà le diocesi della nostra Metropolia con le quali abbiamo iniziato un serio lavoro di confronto, ma anche le diocesi della regione con le quali abbiamo iniziato ad incontrarci, lavorare assieme per un confronto su buone prassi di sinodalità.
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