Un nutrito pubblico, tra cui le autorità civili e militari del territorio, ha preso parte, giovedì 24 luglio, all’inaugurazione, al Centro Pastorale Diocesano di Fano, di “Immagini di Maternità. La bellezza della vita che nasce”, la mostra del patrimonio d’arte e di fede delle Diocesi marchigiane, progetto realizzato dalle Diocesi in collaborazione con la Regione Marche in occasione del Giubileo 2025. L’inaugurazione, impreziosita dalle voci della Cappella Musicale del Duomo di Fano diretta dal M° Stefano Baldelli, è stata aperta con l’intervento del Vescovo Mons. Andrea Andreozzi il quale ha sottolineato il valore della mostra che unisce in rete tutte le Diocesi marchigiane. “Abbiamo potuto cogliere – ha sottolineato il Vescovo – le bellezze artistiche che ognuno ha nei propri territori, mettendole a disposizione dei visitatori per ammirarle in tutto il loro splendore”. Presente, alla serata, l’Assessore alla Cultura del Comune di Fano, Lucia Tarsi, che ha ringraziato la Diocesi per aver organizzato questo importante momento, i curatori della mostra per l’egregio lavoro svolto. “Il fatto di lavorare in rete – ha sottolineato la Tarsi – assume un significato molto importante: ci fa capire che per valorizzare, tutelare e rendere accessibili le opere d’arte diventa fondamentale lavorare in sinergia. Lo abbiamo saputo fare nella nostra città e il Sistema Museale ne è la prova e anche nella nostra regione con la Rete Museale”. Marco Boschini, direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali e Direttore Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, ha ringraziato i Vescovi per il sostegno in questa importante iniziativa che ha dato tra i suoi frutti più significativi l’avvio della mostra diffusa.
Valentina Tomassoni, direttore del Museo Diocesano, è entrata nel merito delle tre opere scelte: la tavola trecentesca raffigurante la Madonna con Bambino in trono di cui verrà presentata la nuova attribuzione. L’opera, frutto di un importante restauro realizzato nel 2019, probabilmente proveniva dalla chiesa di Santa Maria del Riposo meglio nota come Madonna dei Piattelletti; la Madonna orante con Bambino in trono e i santi Sebastiano e Rocco realizzata dal pittore imolese Francesco Battaglini nel secondo decennio del Cinquecento. Si tratta di un ex voto per la chiesa di San Cristoforo di Monte Gherardo tra Cagli e Pergola; la Madonna con Bambino in fasce del forsempronese Giovanni Francesco Guerrieri e ascrivibile probabilmente al secondo quarto del XVII secolo. L’opera, per molto tempo conservata nell’allora seminario vescovile, oggi si trova nel Palazzo Vescovile.
La mostra è dedicata a Guido Ugolini, direttore del Museo Diocesano scomparso lo scorso anno, per la sua preziosa collaborazione nello studio e nella conservazione del patrimonio storico-ecclesiastico della Diocesi. Durante la serata, proprio a Guido Ugolini, è stato dedicato un video a ricordo della sua persona e del suo servizio in Diocesi.
L’esposizione, a ingresso libero, sarà aperta dal 24 luglio all’8 agosto dal lunedì al venerdì il mattino dalle ore 9.30 alle ore 12.30 ed eccezionalmente l’8 agosto anche la sera in occasione del percorso #itinerariurbani. Il 9, 13, 14, 21, 22, 28 e 29 sarà aperta dalle ore 17.30 alle 19.30. Da settembre fino al 30 novembre la mostra sarà di nuovo aperta anche il mattino dal lunedì al venerdì il mattino dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Con la visita della mostra sarà possibile visitare anche il Museo Diocesano.