“Apprendere con il corpo, con il cuore e con la mente – L’esperienza dell’apprendimento dell’IRC in assetto gestaltico” è stato il titolo del primo incontro di formazione che vede coinvolti i docenti IRC della nostra Diocesi.
“Un incontro per riflettere – come ha sottolineato Angela Gabbianelli vice direttore dell’Ufficio Scuola – sull’esperienza dell’insegnamento. L’insegnante è un facilitatore e programmatore dell’apprendimento. Un’esperienza di apprendimento che sostituisce l’immagine dell’insegnante che sa, che trasmette il suo sapere ai discenti che lo ascoltano e apprendono, a un’immagine dove il discente è al centro, interagisce con i compagni e con il docente, pone domande, esprime dubbi, non certo perché il docente ha rinunciato al suo sapere, ma perché ci si pone in un’ottica pedagogica diversa, si pensa e si intende in modo diverso la scuola. L’esperienza dell’apprendimento diventa stimolante e complessa. Come coinvolgere l’alunno in tale processo?”.
Per riflettere attorno a questa domanda, la relatrice Claudia Bugiolacchi, docente di religione alla primaria e counselor professionista presenta ai docenti il counseling in assetto gestaltico e le “sue” parole: accoglienza incondizionata, autenticità, congruenza, empatia, bisogno, processo, sentire, motivazione, attivazione, decisione, responsabilità, consapevolezza, soddisfazione.
Non sono forse le parole fondamentali per un insegnamento nutriente, piacevole, appagante? Come far entrare le parole del counseling in classe? Come inserirle nell’esperienza didattica e far “sentire” la conoscenza? La ricerca di tale risposta ha portato la relatrice a ripensare e integrare l’esperienza del counseling e del ciclo del contatto dell’esperienza e delle “sue parole” con l’esperienza didattica e l’insegnamento della religione proponendo ai docenti un’attività laboratoriale per programmare una lezione in assetto gestaltico che tiene conto della fase del pre-contatto (fase dell’accoglienza, del sentire, del coinvolgimento) per poi passare al contatto, la fase dell’attivazione delle energie, l’avvio all’esplorazione, insinuando il dubbio evolutivo e passare poi al contatto pieno dove attraverso i contenuti specifici dell’IRC si entra in profondità e vivere un’esperienza nutriente e terminare con la fase del pos-contatto, la fase del “riposo” fertile, della riflessione per fare tesoro degli apprendimenti appresi da “portare a casa”.
L’incontro si è concluso ricordando ai docenti il secondo appuntamento di formazione in programma sabato 22 novembre, alle ore 16.30, sempre presso il Centro Pastorale diocesano con la teologa Anna Staropoli docente di antropologia culturale e sociologia delle Religioni presso la Pontificia Facoltà Teologica siciliana che avrà per tema: “Va’ e anche tu fa’ lo stesso – La via del dialogo: una Teologia dal Mediterraneo”.
L’incontro formativo sarà organizzato in collaborazione con la Migrantes diocesana, il Forum multiculturale di Fano, le realtà della Festa dei Popoli di Fano e vedrà la presenza del vescovo Andrea Andreozzi che terrà una relazione introduttiva.
Il calendario degli incontri formativi 2025-2026 è disponibile sul sito diocesano: Ufficio Scuola – IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) – Diocesi di Fano Fossombrone Cagli Pergola.
