“Esercitate bene il servizio che vi è dato”

“Il mio legame con“Esercitate bene il servizio che vi è dato” gli uomini dello Stato è un legame di rispetto, amicizia e credo anche di conforto reciproco”. Così ha esordito il Vescovo Armando mercoledì 8 marzo in Cattedrale nella Santa Messa in occasione del Precetto Pasquale Interforze. Nell’omelia il Vescovo si è soffermato su tre aspetti della Quaresima, primo fra tutti la potatura. “Se apparentemente la potatura provoca dolore – ha sottolineato il Vescovo – sappiamo che è nel progetto della fioritura, bisogna saperla fare bene affinché possa dare buoni frutti”. Secondo aspetto il passaggio dalla cenere dell’inizio della Quaresima che rappresenta la nostra condizione di fragilità al fuoco della notte di Pasqua, fuoco che dà luce, calore, senso di familiarità. Terzo aspetto il passaggio dal deserto al giardino. “Se non frequenti il deserto – ha sottolineato il Vescovo – il giardino non fiorisce”. Infine il Vescovo si è rivolto alle forze dell’ordine presenti. “Vi auguro di esercitare bene il servizio che vi è dato, ricordando sempre di essere al servizio del popolo”. Il Vescovo ha poi sottolineato alcuni aspetti importanti: la dignità personale, la gestione delle relazioni e un rapporto di rispetto e mai di concorrenza reciproca fra le istituzioni e di armonia nel gestire il bene del popolo.