Giunto a Sydney domenica mattina alle 7 (ora italiana) per celebrare la 23ma Gmg, il Papa si è subito rivolto con un videomessaggio al popolo australiano e ai giovani che partecipano all’evento. “Guardo con grande attesa ai giorni che passerò con voi, specialmente alle occasioni di pregare e riflettere con giovani di tutte le parti del mondo”, ha affermato. Il Papa ha espresso… il proprio “apprezzamento per tutti coloro che hanno offerto tanto del loro tempo, delle loro risorse e delle loro preghiere per rendere possibile questa celebrazione”, ringraziando le autorità governative, gli organizzatori e gli sponsor. “Molti dei giovani hanno fatto grandi sacrifici per poter intraprendere il viaggio verso l’Australia, ed io prego che vengano largamente ricompensati”, ha auspicato Benedetto XVI, che ha inoltre manifestato “gratitudine “ e “apprezzamento” per la disponibilità di parrocchie, scuole e famiglie ad ospitare i giovani. Citando il tema della Gmg, “Quanto ha bisogno il nostro mondo di una nuova effusione dello Spirito Santo!”, ha esclamato il Papa, ricordando il versetto scelto come tema della Gmg (“Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni Atti 1:8). “Molti non hanno ancora ascoltato la Buona Novella di Gesù Cristo; molti altri, per diverse ragioni, non hanno riconosciuto in questa Buona Novella la verità salvatrice che sola può soddisfare le attese più profonde dei loro cuori”, ha proseguito il Papa. “E’ mia ferma convinzione che i giovani sono chiamati ad essere strumenti di questo rinnovamento, comunicando ai loro coetanei la gioia che hanno sperimentato nel conoscere e nel seguire Cristo, e condividendo con gli altri l’amore che lo Spirito riversa nei loro cuori, in modo che anch’essi siano colmi di speranza e di gratitudine per tutto il bene che hanno ricevuto da Dio, nostro Padre celeste. Molti giovani oggi mancano di speranza. Rimangono perplessi di fronte alle domande che si presentano loro in modo sempre più incalzante in un mondo che li confonde, e sono spesso incerti verso dove rivolgersi per trovare risposte. Vedono la povertà e l’ingiustizia e desiderano trovare soluzioni. Sono sfidati dagli argomenti di coloro che negano l’esistenza di Dio e si domandano come rispondervi. Vedono i grandi danni recati all’ambiente naturale dall’avidità umana e lottano per trovare modi per vivere in maggiore armonia con la natura e con gli altri”. “Dove possiamo cercare risposte?”, si è interrogato il Papa “Lo Spirito ci orienta verso la via che conduce alla vita, all’amore e alla verità. Lo Spirito ci orienta verso Gesù Cristo. In lui troviamo le risposte che cerchiamo, troviamo le mete per le quali vale veramente la pena di vivere, troviamo la forza per continuare il cammino con cui far nascere un mondo migliore. La mia preghiera è che i cuori dei giovani che si riuniscono a Sydney per la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù trovino veramente riposo nel Signore e possano essere colmati di gioia e di fervore per diffondere la Buona Novella fra i loro amici, le loro famiglie e tutti coloro che incontrano”, ha auspicato. Cari amici australiani, benché io potrò passare solo pochi giorni nel vostro Paese, e non potrò viaggiare al di fuori di Sydney, il mio cuore vi raggiunge tutti, compresi coloro che sono malati o in difficoltà di qualsiasi genere. A nome di tutti i giovani, vi ringrazio di nuovo per il vostro sostegno alla mia missione e vi chiedo di continuare a pregare soprattutto per loro. Concludo rinnovando il mio invito ai giovani di tutto il mondo di raggiungermi in Australia, la grande “terra meridionale dello Spirito Santo”, ha dichiarato il Papa, impartendo la sua benedizione.