"Obbedienza e dedizione". Mons. Betori nominato arcivescovo di Firenze.

betori.jpgIl Santo Padre Benedetto XVI ha nominato Arcivescovo Metropolita di Firenze S.E. Mons. Giuseppe Betori, Segretario Generale della CEI. S.E. Mons. Giuseppe Betori è nato a Foligno (Perugia) il 25 febbraio 1947, sacerdote dal 1970 è vescovo titolare di Falerone dal 6 maggio 2001. “Obbedienza e dedizione”: sono questi, rivela Betori, “gli atteggiamenti di fondo con i quali fin da ora vorrei presentarmi a voi”…, a partire dalla consapevolezza che “il Signore mi manda a una Chiesa singolare per storia, arte e temperamento civile”, la cui “ricchezza ridonda fino ai giorni presenti, pur non privi di difficoltà e ombre”. “Anche oggi”, secondo Betori, “non mancano i segni della santità, le tracce della bellezza, i cercatori della verità, i testimoni dell’amore”: di qui l’appello ad “aprirsi senza remore all’ascolto della Parola che genera la fede e alla comunione che valorizza tutti i doni e che è premessa della missione”, ognuno “secondo il proprio ministero, carisma e condizione di vita”, per camminare insieme “verso quella concordia e quella pace di cui Firenze è stata nel mondo un faro luminoso. E dovrà continuare ad esserlo, attraverso una nuova creatività”. È un “dovere imprescindibile”, questo, che per Betori “ci domandano anche quanti – non credenti o credenti di altre esperienze religiose – condividono con noi l’umana esperienza in Firenze e nelle altre città e paesi di questo territorio”, e con i quali è possibile “operare solidalmente nella ricerca del bene comune”. “L’ora di Firenze non appartiene al passato”, conclude Betori, ringraziando i suoi predecessori, cardinali Antonelli e Piovanelli. Ha studiato alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico, dove ha conseguito il dottorato in Sacra Scrittura con una tesi poi pubblicata con il titolo Perseguitati a causa del Nome. Strutture dei racconti di persecuzione in Atti 1,12-8,4 (Biblical Institute Press, Roma 1981). Autore di numerosi saggi sull’opera lucana e su temi di ermeneutica biblica e di catechetica, è stato docente di introduzione alla Sacra Scrittura e di esegesi del Nuovo Testamento presso l’Istituto Teologico di Assisi. Già direttore dell’Ufficio catechistico nazionale e poi sottosegretario della Conferenza episcopale italiana, ha curato la pubblicazione di vari volumi del catechismo della C.E.I., l’organizzazione del Convegno ecclesiale di Palermo (1995) e di quello di Verona (2006), l’avvio e lo sviluppo del “progetto culturale”, la preparazione della XV Giornata mondiale della gioventù (2000). Dal 5 aprile 2001 è segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Incarico che manterrà fino alla nomina del nuovo Segretario Generale.