Mons. Trasarti: "Prendersi a carico chi soffre senza mai trascurare gli affetti". Concluso con successo il convegno di Bioetica del dolore

bioetica_3.jpg“Dobbiamo far crescere la qualità degli ambienti cattolici e non in cui viviamo, dobbiamo creare pensieri positivi sulla vita, diventare portatori di annunzio di vita e di speranza anche cristiana”. E’ stato questo l’invito del Vescovo Trasarti a conclusione del convegno di studio “Bioetica del dolore”… svoltosi al Centro Pastorale dal 21 al 24 aprile. L’altra grande sfida per noi è la presa a carico totale di chi soffre senza mai trascurare gli affetti. L’uomo merita amore e rispetto semplicemente perché esiste: per questo, tutti abbiamo il dovere di prenderci sempre cura della persona anche quando sappiamo che non potrà essere guarita. Il problema della sofferenza non è l’eutanasia, ma indagare le cause che spesso inducono a chiederla. Vorrei ricordare, inoltre, che la morte non si può ridurre a una mera questione individuale proprio perché l’uomo è in continua relazione con gli altri esseri.