Don Marconi all'Assemblea Diocesana: "La Chiesa senza Parola è casa disabitata". Audio completo

donmarconi.jpgLa Sacra scrittura è stata la protagonista dell’Assemblea Diocesana apertasi Martedì 9 giugno a Lucrezia che ha visto una ampia e rappresentativa partecipazione di fedeli. Il Vescovo Mons. Armando Trasarti, nell’aprire i lavori dell’assemblea… ha voluto sottolineare come la Chiesa sia in cammino in un mondo che cambia, essa deve sapersi rivedere con l’ottica di Cristo che ne è il “Nutritore e il Salvatore”. La Chiesa ha tanti limiti che spesso vengono facilmente evidenziati dalla gente e in particolare dai giovani , ma è anche colei che ha sempre trasmesso il messaggio di Cristo portandolo sino a noi senza togliere nulla di quanto Gesù ci ha comunicato. “La chiesa – ha concluso Mons. Trasarti – si ama perché Cristo stesso la Ama !”.
L’assemblea ha poi accolto Don Nazzareno Marconi, Biblista e relatore della seconda parte dell’incontro. Don Nazzareno ha evidenziato il rapporto che c’è tra la Sacra Scrittura e la Comunità che è la casa della Parola. La Parola non può essere tenuta chiusa dentro le sacrestie o nelle chiese ma va annunciata per le strade del mondo. La Chiesa senza Parola è una casa vuota, disabitata; la Parola è il fondamento vitale della comunità, essa deve essere portata a tutti e non serve studiare strategie di Marketing per annunciarla, essa stessa ci dice come deve essere comunicata. La Sacra Scrittura, ha ricordato Don Marconi, nasce in un ampio lasso di tempo e in zone geografiche molto vaste ispirata dallo Spirito Santo e sapientemente messa assieme dalla Comunità in un unica opera, un po come un cibo composto da tanti ingredienti diversi che ne danno però un unico sapore. Da non sottovalutare infine i pericoli che si possono incontrare nell’ascolto della Parola, pericoli di una lettura fondamentalista staccata dal contesto, pericoli di un razionalismo esasperato che porta ad una interpretazione univoca e di uno spiritualismo individualista.
Questi rischi possono essere evitati seguendo, nella lettura della Parola di Dio, l’insegnamento degli Apostoli, vivendo una comunione fraterna nella Comunità in cui si celebra e si vive l’Eucarestia e pregando insieme in modo assiduo facendo si che La parola entri davvero nella vita concreta di ognuno di Noi.Marco Gasparini

AUDIO DELLA RELAZIONE
relazione-1-don-nazzareno-marconi-assemblea-diocesana-9-giugno-2009.mp3
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