Lavoro su Gesù e modalità di comunicazione su diversi ambiti per gli educatori di Ac

Un’attività del tutto inedita apre la giornata del giovedì: un compito in classe per gli educatori ed animatori, su Gesù, cronologia della sua vita, avvenimenti dopo la sua morte, storia della chiamata dei discepoli e la nascita della chiesa… e delle prime comunità cristiane dopo la morte di Gesù. Domande a cui rispondere, per metterci alla prova e non dimenticare il nostro fine ultimo: conoscere Gesù e amarlo, ma conoscerlo sul serio, come una amico, un amico vivo, di quelli che ci esci il sabato pomeriggio. Dobbiamo saperlo raccontare questo Gesù ai ragazzi, altrimenti che educatori saremmo?
Consegnato il compito, ci si divide in gruppi (in base alla domanda a cui si è data risposta) e si cerca di rispondere alle stesse domande confrontandosi con la Bibbia, per poter completare e perfezionare le nostre risposte.
Oltre all’attività, anche un gioco nuovo accompagna la mattinata: si testano i giochi per poi utilizzarli con i ragazzi, sempre alla ricerca di nuove idee.
Nel pomeriggio ci dividiamo nei quattro gruppi della mattina per poter riportare poi in assemblea quanto emerso la mattina, ma ogni gruppo con una tecnica particolare: non basta il contentenuto, bisogna saperlo rirpoporre ai ragazzi, in modi diversi e accattivanti. Così un gruppo ha scritto un articolo, con l’aiuto di Barbara Piccolo e Enrica Papetti, che dirige le pagine diocesane del «Nuovo Amico» insieme a Marco Gasparini, un secondo gruppo si è cimentato nella grafica web, con l’aiuto di Enrico Marconi, il terzo ha organizzato un evento, una festa insieme a Valeria Nobilini e infine l’ultimo gruppo insieme a Don Giuseppe Cavoli ha utilizzato la tecnica della drammatizzazione. Diverse tecniche che ci hanno permesso di riproporre in assemblea le risposte alle domande della mattina.
La giornata termina con la liturgia penitenziale, guidata da Don Gabriele Bongarzoni, sacerdote di Cagli, aiutato nelle confessioni da sacerdoti di Urbino e dintorni. Liturigia che ci fa donne e uomini nuovi, come Zaccheo che accoglie Gesù in casa. Dopo il canto finale, la cena buffet, chicchiere sul liceo, professori in comune, episodi deliranti, l’Africa, l’entroterra e cori divertenti, inizia il gioco.
Poi la compieta, seduti a terra, sotto le stelle.