Don_Nozza.JPGIn riferimento alla condizione reale delle Caritas diocesane, ci si chiede: ‘dove’ sono? quali ‘passi’ possono fare? quale ‘percorso’, quale ‘itinerario’ è possibile proporre loro? Sembra anzitutto necessario uscire dalla spirale dell’autoreferenzialità nello sviluppo della funzione prevalentemente educativa. Le Caritas possono certo mettere a disposizione l’abbondante espe-rienza di ascolto e accompagnamento dei poveri, di osservazione del territorio e di accompa-gnamento delle parrocchie. In particolare