«Educare i giovani alla giustizia e alla pace»: è questo il tema scelto dal Papa per la celebrazione della 45° Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1 gennaio 2012. Nel comunicato del Pontificio consiglio della Giustizia e della Pace che propone alcune considerazioni preliminari sul significato di questa Giornata, si afferma che “il tema entra nel vivo di una questione urgente nel mondo di oggi: ascoltare e valorizzare le nuove generazioni nella realizzazione del bene comune e nell’affermazione di un ordine sociale giusto e pacifico dove possano essere pienamente espressi e realizzati i diritti e le libertà fondamentali dell’uomo”. Il testo prosegue affermando che “la Chiesa accoglie i giovani e le loro istanze come il segno di una sempre promettente primavera ed indica loro Gesù come modello di amore che rende «nuove tutte le cose» (Ap 21,5)”. Nel commento si aggiunge poi che “i responsabili della cosa pubblica sono chiamati ad operare affinché istituzioni, leggi e ambienti di vita siano pervasi da umanesimo trascendente che offra alle nuove generazioni opportunità di piena realizzazione e lavoro per costruire la civiltà dell’amore fraterno coerente alle più profonde esigenze di verità, di libertà, di amore e di giustizia dell’uomo”.
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