La bellezza salverà il mondo, un percorso a partire dal volto dell’uomo per arrivare al volto di Dio. È il tema del campo di lavoro e formazione missionaria che si terrà dal 17 al 23 luglio nella Diocesi di Fano, organizzato dal Centro Missionario Diocesano, il Centro Diocesano Vocazioni e la Pastorale Giovanile. Cinque giorni in cinque parrocchie della Diocesi (Bellocchi, S. Costanzo e Cerasa, S. Lorenzo in Campo, Fossombrone parte prima e Fossombrone parte seconda, essendo una zona pastorale unica che comprende più comunità). Una delle caratteristiche del campo di lavoro è la sua conduzione: a coordinare i lavori saranno due giovani, Stefano Giovannelli della Parrocchia di Metaurilia-Torrette studente universitario di ingegneria ed Erika Volpini della Parrocchia di Rosciano, studentessa universitaria Urbino (Grafica). La giornata è così strutturata: 50 ragazzi, ai bordi dei pulmini, raggiungeranno la parrocchia: al mattino si terrà la raccolta di indumenti usati bussando di casa in casa, parlando con le persone, facendosi conoscere come ragazzi del Centro Missionario. I pasti vengono offerti dalla parrocchia e nel pomeriggio la seconda parte centrale del campo: la formazione missionaria. Sarà P. Enzo Tonini Missionario Saveriano (ora in Ancona, già missionario in Colombia) a guidare le riflessioni. Dopo cena si svolge la festa nella piazza del paese coinvolgendo le persone incontrate al mattino, andando di casa in casa. La giovane carovana missionaria riprende poi il cammino per una nuova parrocchia nel giorni successivo. L’esperienza dei campi missionari si svolge da circa 30 anni ed ha suscitato tante esperienze, vocazioni missionarie, di famiglia, al sacerdozio, in monastero. I temi trattati nell’edizione 2011 sono i seguenti:
TEMI DEL CAMPO MISSIONARIO 2011
La bellezza del volto proposta da Cristo. PROPOSTE ALTERNATIVE – NUOVI STILI DI VITA
1) ECOLOGIA: comportamenti ECOSOSTENIBILI. Siamo “custodi del creato” (Gn 2) in un mondo in cui atteggiamenti superficiali in ambito ambientale hanno come conseguenza l’impoverimento di altre zone della Terra, soprattutto nel Sud del mondo. a) ATTENZIONE A DIFFERENZIARE I RIFIUTI CON CURA consapevoli che noi del Nord del mondo siamo i primi produttori mondiali di spazzatura e ci pappiamo l’80% dei beni del mondo. b) ACQUA DALLA RETE IDRICA. iL CONSUMO DELL’ACQUA IN BOTTIGLIA frequente ha infatti come conseguenza un maggior uso di plastica, più inquinamento atmosferico a causa del trasporto e una qualità dell’acqua non sempre migliore a quella della rete idrica; c) ATTENZIONE AI CONSUMI DI ELETTRICITA’: controllare gli apparecchi lasciati in standby a fine giornata, spegnere la luce se possibile, uso di luci a LED che permettono di risparmiare dal 60 al 93% di energia elettrica.
2) ECOLOGIA UMANA: da intendersi come Benedetto XVI ha fatto nella “CARITAS IN VERITATE” e nell’omelia per la giornata mondiale della pace 2010. L’uomo è capace di rispettare le creature – afferma Benedetto XVI – nella misura in cui porta nel proprio spirito un senso pieno della vita, altrimenti sarà portato a disprezzare se stesso e ciò che lo circonda, a non avere rispetto dell’ambiente in cui vive, del creato”. Quindi esiste un rapporto strettissimo tra il rispetto dell’uomo e la salvaguardia del creato. ATTEGGIAMENTI: a) RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO TEMPO! Suggeriamo un’esame di coscienza a fine settimana: quante persone ho ascoltato veramente? b) USIAMO LE PAROLE GIUSTE! IL LESSICO: Non parliamo più di tempo PERSO quando
mi fermo a chiacchierare con la persona a fianco a me! Parliamo invece giustamente di tempo PERSO o di tempo MORTO se mi chiudo nei centri commerciali e se non so staccarmi dagli scaffali degli ipermercati. c) USO DI SOCIAL NETWORKS: è buono, bello … ma attenzione poi al rapporto relazioni virtuali/relazioni concrete: la differenza è abissale! Se il tempo pende troppo dalla parte virtuale rischio di chiudermi in un acquario come un pesce e pian piano finirò per boccheggiare!
3) INFORMAZIONE: UN OCCHIO SUL MONDO E SULL’OGGI. «Ogni giorno, attraverso i giornali, la televisione, la radio, il male viene raccontato, ripetuto, amplificato, abituandoci alle cose più orribili, facendoci diventare insensibili e, in qualche maniera, intossicandoci, perché il negativo non viene pienamente smaltito e giorno per giorno si accumula. Il cuore si indurisce e i pensieri si incupiscono». ATTEGGIAMENTI: a) MI IMPEGNO A CERCARE CHI SONO I PROPRIETARI DEI MASS MEDIA CHE SONO VISTI/LETTI/ASCOLTATI A CASA O CHI LI CONTROLLANO: per la stampa è abbastanza facile. Basta andare a leggere l’apposito riquadro presente in ogni rivista/quotidiano per capire qualcosa in più.
4) OPERAZIONE VERITA’: IL DOVERE DELLA MEMORIA. Il verbo zachar, nelle sue varie forme, ricorre nella Bibbia ben 222 volte e, nella maggior parte dei casi, ha per soggetto Israele o Dio. Il concetto di ricordare trova il suo complemento e completamento in quello di segno opposto: dimenticare. ATTEGGIAMENTI: a) TANTI STRANIERI IN CITTA’: parlo con loro.. da dove viene il mio vicino di casa? Parlo coi miei nonni, i miei genitori: c’è stato qualche emigrante nella mia famiglia?